“Manifestiamo il nostro stupore e incredulità per quanto riportato, che non corrisponde assolutamente alla realtà dei fatti”: interviene in questo modo la Finamar Srl, proprietaria dell’immobile su cui insiste il muro in corso Cavallotti, recintato per i lavori che devono essere effettuati.
“Siamo in attesa da tempo – prosegue la società - che il Comune e la Provincia ci rilascino l’autorizzazione ad iniziare i lavori. Gli Uffici interessati del Comune di Sanremo sono stati più volte sollecitati verbalmente dai nostri tecnici e, vista vana l’attesa, proprio in relazione al vostro primo articolo che evidenziava il disagio di un cittadino, abbiamo inviato agli stessi (via PEC) un sollecito scritto, con indirizzo per conoscenza al Sig. Prefetto di Imperia. Per citare le date, significhiamo che la pratica è stata inviata al Comune di Sanremo il 22 ottobre e protocollata il 23. Dopo la verifica, l’Ente l’ha trasmessa alla Provincia per l’autorizzazione sismica, con protocollo 22 novembre”.
“La nostra impresa – termina la Finamar Srl - che ha transennato il marciapiede, disegnato nuove strisce pedonali in giallo con apposizione di due cartelli segnaletici, alleggerito internamente la pressione della terra, è pronta da tempo”.