Il 2018 di Rivieracqua si chiude con la presentazione ai sindaci della tanto attesa bozza di piano industriale.
Nella Sala degli Specchi di Palazzo Bellevue il Cda ha presentato il concordato insieme alla Kpmg, società italo-svizzera che si è occupata della stesura.
Al termine della riunione il presidente di Rivieracqua Gian Alberto Mangiante si è mostrato ottimista e, nel tracciare un bilancio sul 2018 con attenzione al 2019, ha prospettato l'omologa del concordato e l'applicazione della tariffa unica.
Alla luce delle ultime vicende, il Cda di Rivieracqua ha tempo fino al 5 febbraio per la presentazione definitiva del documento che dovrà poi essere approvato dal giudice. C'è poi il nodo delle aziende creditrici per le quali si prospetta un pagamento a rate che, però, sembra non arriverà a coprire per intero le cifre dovute. E, infine, resta aperta la prospettiva dell'ingresso di Amaie e Aiga, la possibile vera svolta per il destino della distribuzione dell'acqua pubblica in provincia.