“Se il buon giorno si vede dal mattino... Oggi il gruppo dei 100 a sostegno di Tommasini sindaco attacca l'amministrazione comunale di Sanremo per i cumuli di spazzatura non ritirata ieri dagli addetti di Amaie Energia. Un simile esercizio di mala fede ci impone una doverosa replica”. Ad intervenire sull’argomento è il Segretario cittadino del Partito Democratico di Sanremo Marco Torre.
“Ieri, 14 dicembre – spiega Torre -, la quasi totalità degli addetti all'igiene urbana della provincia di Imperia ha scioperato per protesta nei confronti di una cooperativa sociale operante a Pontedassio che, a causa della mancanza di una specifica clausola sociale nel bando di gara per la gestione dei rifiuti della Valle Impero, vuole applicare ai dipendenti del gestore uscente il Contratto Collettivo delle cooperative sociali. In questa occasione il gruppo dei 100 attacca sui costi del servizio, che peraltro nulla c'entrano con la vicenda, sbandierando aumenti per la raccolta differenziata di 5/6 milioni di euro, che, come ben sappiamo e dimostreremo, non rispondono alla verità.
Il PD di Sanremo, che ben conosce le dinamiche e le problematiche legate al contratto del settore, su cui forse andrebbe fatta una riflessione insieme ai sindacati, sottolinea:
- la pretestuosità della presa di posizione del gruppo dei 100 visto che, evidentemente, il mancato ritiro della spazzatura produce effetti negativi a prescindere dal sistema di raccolta utilizzato
- la pretestuosità della presa di posizione del gruppo dei 100 in merito ai dipendenti di Amaie Energia, apparentemente blanditi nel corso dell'articolo, in realtà criticati per aver esercitato un legittimo diritto di sciopero.
- la pretestuosità della presa di pozione del gruppo dei 100, che sottolinea un disagio per i cittadini senza avanzare proposte in merito ad una vicenda - quella della cooperativa sociale di Pontedassio che ha causato lo sciopero - che rischia di trascinarsi nel tempo, poiché le sigle sindacali, cui comunque rivolgiamo un appello di moderazione, hanno già dichiarato un altro sciopero, ben più grave, per il giorni 8 e 9 gennaio 2019
- la pretestuosità della presa di posizione del gruppo dei 100 sui costi della differenziata, visto che dal 2015, ultimo anno del vecchio sistema, ad oggi il costo a mq. di abitazione per i cittadini è sceso.
Se il buon giorno si vede dal mattino la campagna elettorale sarà caratterizzata da una costante disinformazione spesso non supportata da adeguate argomentazioni o fatti. D’altronde comprendiamo le difficoltà di chi deve guadagnare visibilità e consenso rispetto ad un’amministrazione che ha fatto una scelta coraggiosa ma lungimirante rispetto a un tema, quello della gestione dei rifiuti, così tremendamente ostico per molte realtà del nostro Paese, infatti sono all’ordine del giorno servizi nei telegiornali che raccontano di città fortemente in difficoltà nella gestione dei rifiuti e del loro smaltimento.
Sul tema siamo pronti come Partito Democratico a raccogliere la sfida di dare sempre più una risposta moderna ed efficiente a Sanremo nel settore ma siamo orgogliosi del percorso fatto, tanto più in una regione, la Liguria che risulta, nel rapporto ‘Legambiente Ecomafie 2018’, la quarta regione per numero di illeciti ambientali e siamo quindi convinti che occorra proseguire con forza in questa direzione cercando di migliorare sempre il servizio offerto ai nostri cittadini”.