Si è svolta presso il centro sociale Spes di Ventimiglia la 'Giornata contro lo spreco alimentare, lo spreco delle risorse umane e lo spreco della natura”, voluta dall'Associazione Spes per riflettere sul dramma delle perdita di consapevolezza umana in materia di ambiente, ma ancora di più di comunità. L'iniziativa è sta in qualche modo ispirata dalla catechesi di Papa Francesco,
“Il mondo è ricco di risorse per assicurare a tutti i beni primari. Eppure molti vivono in una scandalosa indigenza e le risorse, usate senza criterio, si vanno deteriorando. Ma il mondo è uno solo! L’umanità è una sola! La ricchezza del mondo, oggi, è nelle mani della minoranza, di pochi e la povertà, anzi: la miseria e la sofferenza, di tanti, della maggioranza. Se sulla terra c’è la fame non è perché manca il cibo! Anzi, per le esigenze del mercato si arriva a volte a distruggerlo. Si butta! Ciò che manca è una libera e lungimirante imprenditoria, che assicuri un’adeguata produzione, e una impostazione solidale, che assicuri un’equa distribuzione”.
La Spes ha invitato gli anziani dell'Auser Imperiese, i volontari dell'associazione tempo libero di Coop Ligura, i volontari ed utenti della Caritas intemelia per condividere un pranzo solidale realizzato dagli studenti dell'Istituto Alberghiero ‘Ruffini’ di Taggia grazie ai materiali offerti da esercenti e supermercati del comprensorio. La giornata si inserisce nel calendario di eventi per ‘Disability Day 2018’, coordinato dall’Asl 1 Imperiese.
A nome del Direttivo il Presidente Lupi ringrazia tutti i privati che hanno sostenuto l'iniziativa che ha consentito di raccogliere fondi a favore di OPAM Onlus, per l'alfabetizzazione dei bimbi dell'Africa. Nell'occasione il Sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano e l'assessore alle politiche sociali Vera Nesci hanno annunciato l'apertura dell'emporio solidale di Ventimiglia, grande risposta al dramma della povertà e della dignità, luogo di speranza e di ascolto per persone che conoscono la tragedia dell'indigenza. L'amministrazione ha accolto con interesse la proposta di Luciano Codarri in merito alla costituzione di una ‘Università della Pace’.