E’ stato allestito ieri, tra le 10 e le 13 un gazebo davanti al Palazzo del Parco, con due cartelli che dicevano ‘No slot, firma anche tu’. L’intento di ‘Civicamente Bordighera’ era quello di ‘prendere il polso’ della città sul problema del gioco d’azzardo diffuso che danneggia individui, famiglie e la società tutta. Ma anche sulla condivisione dei provvedimenti coraggiosi e drastici presi recentemente a Ventimiglia.
Nel giro di 3 ore sono state raccolte 305 firme, quasi 2 firme al minuto. Persone conosciute e sconosciute, soprattutto cittadini di Bordighera ma anche non residenti, proprietari di seconde case, persone anziane, giovani, tanti giovani genitori che spingevano carrozzelle, maestre, avvocati, imprenditori, medici e pensionati. “E’ stato utile – evidenzia ‘Civicamente Bordighera’ - che fossimo numerosi ad accogliere chi veniva a firmare perchè molti volevano anche condividere il loro motivo per essere venuti: fare quanto potevano per risparmiare ad altri drammi quali loro avevano vissuto con amiche, mariti, e giovani familiari rovinati dal gioco”.
Le 305 firme raccolte ieri si sommano alle 120 di una settimana fa dalla Senatrice Albano, e confermano la disponibilità assolutamente trasversale delle persone a mobilitarsi per una societù più sana e serena. La testimonianza di ieri sarà inviata al Sindaco di Ventimiglia per informarlo del supporto dei cittadini di Bordighera e al Sindaco di Bordighera per incoraggiare azione amministrativa che estenda a Bordighera il beneficio di giornate libere da slot. “La recente adesione di Vallecrosia alle scelte di Ventimiglia – sottolinea Mara Lorenzi - ha di fatto generato una robusta proposta che il comprensorio non può ignorare”.