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Politica | 28 novembre 2018, 10:37

Vallecrosia: scuola Sant’Anna, discussione in Consiglio comunale, maggioranza e opposizione concordano sul mantenimento del vincolo scolastico sulla struttura

L’obiettivo è quello di far arrivare il primo cittadino all’incontro di Roma con un mandato forte del Consiglio comunale con cui possa fare in modo che in quell’area sia garantita la presenza di una scuola e che non ci sia modo di dare spazio ad una speculazione.

Vallecrosia: scuola Sant’Anna, discussione in Consiglio comunale, maggioranza e opposizione concordano sul mantenimento del vincolo scolastico sulla struttura

Maggioranza e opposizione concordano sul mantenimento del vincolo scolastico sulla struttura del Sant’Anna. Ieri sera, in Consiglio comunale, la mozione con cui è stata portata all’attenzione dell’assise la problematiche che la città di Vallecrosia si trova nuovamente ad affrontare. 

“C’era una mozione che prevedeva le intenzioni dell’Amministrazione - ha detto Biasi - in campagna elettorale avevo detto che l’unica soluzione sarebbe stata quella di garantire il vincolo scolastico, ma questo è già in essere, perché la proprietà non ha alcuna intenzione di cambiarne gli usi, vuole mantenere un continuità scolastica. Il dialogo aperto con la congregazione delle Misericordiae, va in questa direzione.” 

Mercoledì prossimo il Sindaco Armando Biasi si recherà a Roma per prendere parte alla trattativa che è stata avviata la settimana scorsa: “Il primo cittadino aveva dichiarato che sulla struttura c’era già un vincolo puntuale - spiega la minoranza - mentre ieri sera ha detto che convocherà la commissione urbanistica alla presenza dei tecnici sulla base della nostra mozione per capire come possiamo vincolare quella zona ad uso scolastico. Questo vincolo infatti non c’è, quindi o ha detto qualcosa di sbagliato prima o l'ha detto ora. E’ vero che la struttura è ad uso scolastico, ma c’è da dire che ci sono anche altre destinazioni d’uso come assistenziale ricreativa, luogo di culto, ad esempio, il piano regolatore prevede una serie di destinazioni d’uso.” 

L’obiettivo è quello di far arrivare il primo cittadino all’incontro di Roma con un mandato forte del Consiglio comunale con cui possa fare in modo che in quell’area sia garantita la presenza di una scuola e che non ci sia margine per dare spazio ad una speculazione. 

Simona Della Croce

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