/ Politica

Politica | 28 novembre 2018, 18:44

Considerazioni sulle dichiarazioni di alcuni consiglieri di maggioranza e primi endorsement di cittadini che sposano il progetto del Gruppo dei 100

"Tralasciando ogni polemica in ordine al tenore degli interventi di alcuni amministratori che continuano imperterriti a personalizzare ogni loro dichiarazione e che paiono offendersi per ogni legittima critica da parte dell’opposizione" affermano i 100.

Considerazioni sulle dichiarazioni di alcuni consiglieri di maggioranza e primi endorsement di cittadini che sposano il progetto del Gruppo dei 100

In relazione alle recenti notizie apparse su vari organi di stampa ed in particolare alle dichiarazioni di alcuni consiglieri comunali di maggioranza, il Gruppo dei 100 intende formulare alcune considerazioni.

"Tralasciando ogni polemica in ordine al tenore degli interventi di alcuni amministratori che continuano imperterriti a personalizzare ogni loro dichiarazione e che paiono offendersi per ogni legittima critica da parte dell’opposizione – affermano i 100 -, ciò che sconcerta è la presunzione di rappresentare in via esclusiva interi settori della politica, delle professioni, delle categorie sociali, in poche parole dell’intera società civile. Sostenere che – proseguono i 100 -, un progetto partito circa un anno fa da un gruppo di cinque amici e che in pochi mesi  è riuscito a conquistare il panorama politico cittadino, e non solo, con centinaia di adesioni di uomini e donne ottenendo l’appoggio di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, stia perdendo progressivamente consenso lasciando il proprio candidato sindaco 'nell’abbandono e nella disperazione' non è solo evidentemente falso ma è assolutamente ridicolo".

"Ma è possibile – prosegue il Gruppo dei 100 a sostegno di Sergio Tommasini candidato sindaco - che questi illustri consiglieri comunali, alcuni in politica da più di vent’anni, non abbiano altri argomenti per difendere l’operato dell’amministrazione Biancheri? Cosa rispondono agli enormi disagi ed ai bisogni dei tanti sanremesi che si sentono, loro si, soli e abbandonati da questa amministrazione? Noi non pretendiamo di rappresentare tutta la città ma crediamo di avere il diritto di esprimere il nostro disagio per una Sanremo che non ci piace e che è lontana dalla città dinamica , pulita e sicura che noi desideriamo. Queste sono le principali ragioni per le quali abbiamo deciso di impegnarci personalmente per la prima volta, in un progetto civico per il governo della città. Non crediamo che esistano cittadini di serie A e di serie B ma semplicemente persone che in piena coscienza seguono un loro percorso e decidono liberamente la loro guida. Noi con grande entusiasmo abbiamo scelto Sergio Tommasini nella convinzione che, per cultura, competenza e determinazione, sarà il sindaco in grado di rilanciare Sanremo nel panorama internazionale che gli compete senza trascurare i bisogni quotidiani dei propri cittadini”.

Pertanto sono diversi i cittadini che hanno detto sì al progetto di rilancio della città del Gruppo dei 100 e di Sergio Tommasini, persone nuove, lontane dai partiti e con un grande spirito civico e d'amore per Sanremo. Stefania Mostardini già Vice-Presidente dei Farmacisti dichiara: “Sergio mi ha coinvolto con il suo entusiasmo ed il suo carisma”. Roberto Amisano titolare di un negozio di telefonia in via Roma dichiara: “Credo fermamente che un ricambio generazionale sia indispensabile per tentare di risolvere i problemi dei tanti giovani della nostra città".

Giuliano Monza, medico e sportivo dichiara: “È la prima volta che mi schiero pubblicamente in un progetto politico. Sanremo potrebbe vivere tutto l’anno di eventi sportivi e credo che Sergio conosca più di altri le dinamiche per arrivare a questo risultato”. Laura Nante, imprenditrice turistica dichiara: “ Sanremo vive un inarrestabile declino perdendo sempre più importanti bacini di mercato turistico. Sergio è l’uomo giusto per guidare un nuovo inizio per noi e per i nostri figli”. Davide Lanteri, impresario dichiara: “Non nascondo di avere sostenuto Biancheri alle ultime elezioni. Pur rispettando la persona, credo che il suo progetto civico non abbia raggiunto gli obiettivi che si era prefissato. La competenza e la determinazione di Sergio mi hanno convinto ad impegnarmi per la prima volta in politica”.

Massimiliano Ravasio, albergatore dichiara: “I rifiuti per le strade e l’insicurezza percepita hanno fatto scappare tanti turisti che venivano da decenni nella nostra città. Tutto questo è inaccettabile e Tommasini rappresenta la svolta che noi operatori turistici stavamo aspettando”. E poi – concludono i 100 - Luca Calvini, pluripremiato imprenditore vinicolo, il giovane Ermes Scaburri figlio di Angelo storico attaccante della Sanremese, i velisti internazionali Flavio Grassi e Luca Albarelli, l’imprenditore Salvatore Cutellè, il medico Mauro Evangelista, e centinaia di altri sanremesi di ogni età e ceto sociale che mai prima d’ora si erano mai avvicinati alla politica. Questo è il Gruppo dei 100. Questa è la base della lista 100 percento Sanremo!”

Comunicato Stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium