"Questa sera fra le varie interpellanze presentate dal gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia vi è anche quella riguardante lo stato del manto stradale gravemente dissestato di Via Borea, arteria molto trafficata in quanto collega il centro cittadino con l’ospedale civile e l’aurelia bis".
Interviene così il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Michele Gandolfi circa le problematiche sollevate circa due mesi fa per mezzo di un’interpellanza presentata dai Consiglieri Comunali di Fratelli d’Italia. "L’interpellanza è stata protocollata il 21 settembre scorso e veniva evidenziata la pericolosità per chi la percorre sia a piedi che con un mezzo di trasporto, con particolare riferimento alle ambulanze che in quel tratto mettono a dura prova i pazienti con continui sobbalzi dati gli innumerevoli dissesti".
Continua Gandolfi: "Con sorpresa, ieri, giusto un giorno prima del Consiglio Comunale, sono stati eseguiti alcuni lavori che forse l’amministrazione ritiene risolutivi e, soprattutto esaustivi rispetto all’interpellanza presentata. In pratica sono stati fatti dei rattoppi 'a macchia di leopardo' di cui uno addirittura a parziale copertura delle strisce pedonali".
"Di fatto la strada ha gli stessi identici problemi di prima, rimane pericolosa per chiunque la transiti e, se questa è la risposta dell’amministrazione per tutelare i passanti e dare una risposta a quanto evidenziato dai Consiglieri Lombardi e Berrino possiamo affermare fin d’ora che il risultato è totalmente insoddisfacente. Si evidenzia ancora una volta l’approssimazione in opere apparentemente banali che però rivestono una notevole importanza come la mancanza di un corrimano nella scalinata di Salita Ospedale per agevolare il transito delle persone anziane o con difficoltà di deambulazione".
Conclude Gandolfi: "La Città si sta rendendo conto delle difficoltà in cui versa questa amministrazione che non ha più tempo per fare ciò che aveva promesso in campagna elettorale, che fatica anche nell’ordinaria amministrazione forse perché ritiene che i rendering, siano un mezzo più convincente per persuadere i cittadini che però, alla realtà virtuale preferiscono avere risposte concrete anche sulle piccole cose".