Attualità - 27 novembre 2018, 12:14

Sanremo: 6 offerte sul tavolo dell'Amministrazione per i lavori al Mercato Annonario, venerdì si aprono le buste

Quella del Mercato Annonario è una ristrutturazione ormai improrogabile e, se non partisse, la struttura rischierebbe una chiusura ancora più lunga di quella per i lavori, se ci fossero controlli da parte degli enti preposti.

Sono 6 le offerte arrivate in Comune a Sanremo per il bando per i lavori al Mercato Annonario di Sanremo. Dopo la petizione avviata da buona parte degli esercenti che hanno la loro attività all’interno dello storico mercato matuziano, ora cresce l’attesa per l’apertura delle buste prevista per venerdì prossimo e, quindi, l’assegnazione dei lavori.

Quella del Mercato Annonario è una ristrutturazione ormai improrogabile e, se non partisse, la struttura rischierebbe una chiusura ancora più lunga di quella per i lavori, se ci fossero controlli da parte degli enti preposti. Il Mercato Annonario di Sanremo è stato inaugurato nel 1960 e, ad esclusione di alcuni lavori di manutenzione e del restyling completo della pescheria (durante l’Amministrazione Borea), da quasi 60 anni è fermo alla sua situazione iniziale. Il primo progetto per la ristrutturazione risale addirittura al 1991 e, anche durante le precedenti Amministrazioni (Borea e Zoccarato) si era cercato di mettere mano ad un intervento, sempre rinviato per le richieste degli operatori.

Con l’apertura delle buste e l’assegnazione dei lavori, questi potrebbero partire già a gennaio, poco dopo la fine delle feste di fine anno. L’intervento dovrebbe durare circa 3 mesi e, quindi, entro la primavera il mercato potrebbe riaprire. Ora l’Amministrazione dovrà decidere, insieme ai commercianti del mercato, se costruire la tensostruttura dove potrebbero trovare spazio quelli che hanno i banchi all’interno dell’Annonario. Ovviamente per negozi che hanno una struttura con frigo e celle per i prodotti in vendita, non c’è una soluzione alternativa alla chiusura per i mesi necessari ai lavori. La tensostruttura potrebbe sorgere nella zona di parcheggio degli scooter. Ma si tratta di una soluzione ancora da valutare.

Carlo Alessi