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Attualità | 20 novembre 2018, 10:14

Sanremo: Tassa di Soggiorno, ecco come sarà e come verrà applicata dallo storico hotel Royal

"Le future entrate dell'imposta di soggiorno - evidenzia Marco Sarlo - rappresenteranno una nuova opportunità per razionalizzare e migliorare le attività di promozione, i servizi e l'ospitalità, per sostenere le strutture ricettive, per gli interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali, per l'organizzazione di nuovi eventi e per il funzionamento dell'Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica".

Sanremo: Tassa di Soggiorno, ecco come sarà e come verrà applicata dallo storico hotel Royal

"La stagione 2019 sarà ancora più bella e unica a Sanremo, grazie alle numerose iniziative di promozione e di qualità dell'offerta turistica che saranno rese possibili anche grazie all'introduzione, dal 1° giugno, dell'imposta di soggiorno, approvata in questi giorni dall'Amministrazione Comunale e accolta favorevolmente da tutti gli operatori turistici". Lo dice Marco Sarlo, Assessore al Turismo di Sanremo che, in questo caso interviene come direttore dell'hotel Royal.

"Le future entrate dell'imposta di soggiorno - prosegue - rappresenteranno una nuova opportunità per razionalizzare e migliorare le attività di promozione, i servizi e l'ospitalità, per sostenere le strutture ricettive, per gli interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali, per l'organizzazione di nuovi eventi e per il funzionamento dell'Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT). Questi sono solo alcuni degli aspetti di cui potrà beneficiare chi sceglierà Sanremo come destinazione per le proprie vacanze. Garanzia di successo di questa iniziativa sarà il coinvolgimento degli operatori del settore nelle scelte strategiche di sviluppo turistico".

La Tassa di Soggiorno: se ne sente molto parlare, ma non tutti sanno cosa sia. Si tratta dell’imposta di soggiorno negli hotel che, dal 1° giugno 2019, arriverà anche a Sanremo, dopo l’approvazione da parte dell’Amministrazione Comunale. Ma allora cos’è l’imposta di soggiorno? Accolta favorevolmente dagli operatori turistici si tratta di una piccola imposta che verrà pagata dai turisti che soggiornano a Sanremo e che ha lo scopo di rendere ancora più bella e di qualità l’offerta turistica locale.

Le entrate dell’imposta di soggiorno, infatti, sono una nuova opportunità per migliorare le attività di promozione, l’ospitalità locale, i servizi, gli interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali o degli ambienti locali, ma non solo. Questi introiti potranno essere utilizzati per organizzare nuovi eventi e per incrementare il funzionamento dell’Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica.

Cos’è l’imposta di soggiorno e dove si paga a Sanremo? Una volta compresa l’utilità e le finalità di questa imposta di soggiorno è utile capire la normativa e la legge. Vediamo allora insieme le caratteristiche di applicazione dell’imposta di soggiorno che, dal 1° giugno 2019 interesserà anche i clienti del Royal Hotel Sanremo:
- L’imposta sarà applicata fino ad un massimo di 5 notti di pernottamenti consecutivi
- L’imposta per il Royal è fissata in 3 euro a persona per ciascuna notte di soggiorno
- L’imposta non sarà applicata  dal 1° novembre al 31 marzo con esclusione: della settimana del  Festival della Canzone Italiana dal lunedì al sabato compresi; della settimana di Pasqua dal venerdì alla domenica compresi; dal 29 dicembre al 6 gennaio
- L’imposta avrà una riduzione del 50% per gruppi turistici e/o partecipanti a congressi purché composti da almeno 20 persone.

Al Royal saranno esenti dal pagamento dell’imposta di soggiorno le seguenti categorie di alloggiati:
- Bambini e ragazzi sino a 14 anni compiuti
- Coloro che soggiornano per motivi sanitari (degenti e/o accompagnatori)
- Gli appartenenti alle Forze di Polizia o altri corpi dello Stato in Servizio
- I portatori di handicap
- Gli autisti di bus turistici e accompagnatori turistici
- Operatori Turistici, giornalisti in servizio per la promozione del territorio.

Gli introiti dell’imposta, in ossequio al Patto per il Turismo di Regione Liguria, verranno investiti per il 60 % per la promozione della città, in sintonia con gli operatori del settore, mentre il restante 40% verrà speso in iniziative per la manutenzione ed il decoro cittadini.

Redazione

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