Politica - 13 novembre 2018, 20:51

Sanremo: dibattito sui lavori all’Annonario. Lombardi: “Operatori preoccupati”. Trucco: “Lavori necessari e non rinviabili”

La discussione sui lavori di riqualificazione del Mercato Annonario, con un'interpellanza del gruppo Fratelli d'Italia, ha dato il via alla seduta di consiglio comunale.

E’ stata la discussione sui lavori di riqualificazione del Mercato Annonario ad aprire la seduta del consiglio comunale di Sanremo. Il dibattito, davanti ad alcuni operatori della struttura seduti tra il pubblico, è stato sollecitato da un’interpellanza presentata dal gruppo di Fratelli d’Italia. Si tratta di un intervento per una cifra complessiva di 1 milione e 750 mila euro per un periodo da Febbraio a Giugno 2018.

“La chiusura del mercato durante i lavori, comporta una perdita economica per gli operato ridi cui abbiamo sentito le forti preoccupazioni – ha esordito Luca Lombardi – Abbiamo chiesto all’Amministrazione se se intenda  trovare soluzioni alternative all’esecuzione dei lavori in un unico lotto, per scongiurare la chiusura totale del mercato,  e in ogni caso se l’area destinata ad ospitare temporaneamente i commercianti sia dotata di tutti i servizi necessari e di adeguati spazi di accessibilità. Inoltre se i costi per il trasferimento e il ripristino dei banchi siano interamente a carico degli operatori commerciale, e se una volta terminato il restyling sarà rispettata l’attuale collocazione dei banchi stessi”. Altro tema trattato è stato quello della continuità aziendale “Per dare certezza del destino delle loro attività - ha specificato Lombardi – visto che le concessioni scadranno nel 2020, ovvero pochi mesi dopo l’ultimazione dei lavori”.

A rispondere è stato l’assessore ai lavori pubblici Giorgio Trucco: “Si tratta di lavori necessari e non più rinviabili – ha detto – In questa maniera l’Annonario si metterà al passo ed in linea con i grandi mercati europei. Sono previste migliorie, come ad esempio una zona di consumo. Il periodo di chiusura potrà essere ridotto in fase di appalto, in base alle proposte tecniche che saranno presentate. Qualsiasi ipotesi di contemporaneità dei lavori con la parziale attività dei banchi è stata presa in considerazione ma ritenuta inattuabile sia per sicurezza sia per costi. La zona che abbiamo identificato , per il trasferimento momentaneo, è quella est di piazza Eroi e la parte centrale. Li sono presenti anche servizi igienici pubblici funzionanti ed un punto di allaccio della corrente pubblica. Il Comune metterà a disposizione il suolo pubblico. I costi di allestimento saranno principalmente a carico degli operatori: un gazebo ed i relativi impianti elettrici. La collocazione dei banchi sarà concordata e rispettata il più possibile”.

La replica di Fratelli d’Italia è stata affidata a Gianni Berrino: “Non siamo soddisfatti di questa scelta – ha risposto – Mi domando solo come faranno a portare tutti gli impianti ed il cibo sotto un gazebo”.

La trattazione delle interrogazioni è proseguita con una discussione sull’ex Tribunale, con un documento presentato da Simone Baggioli di Forza Italia, e sugli incarichi esterni e la rendicontazione trimestrale dell’Orchestra Sinfonica con un’interpellanza di Robert Von Hackwitz di Sanremo Attiva.

Sempre Fratelli d’Italia ha poi presentato un’interrogazione sull’adesione al Comitato di Coordinamento per la difesa della Giustizia di prossimità nel territorio della Repubblica Italiana. “Ne parleremo dopo nella pratica all’ordine del giorno – ha detto Gianni Berrino - chiediamo però quale sede sia stata pensata per la possibile riapertura del Tribunale”. A rispondere è stato il sindaco Alberto Biancheri: “E’ un tema a cuore di tutti i consiglieri comunali – ha detto – Da parte nostra c’è la piena disponibilità ad affrontare tutte le battaglie, anche se difficili, per tentare di riportare il Tribunale a Sanremo. Per quel che riguarda la sede stiamo facendo dei ragionamenti, come per esempio su valle Armea, che può essere interessante sia come spazi sia a livello logistico”.

Luca Lombardi ha infine trattato un documento inerente le problematiche del Plesso Scolastico che ospita la scuola Materna Villa Meglia in Zona San Martino.”Anche in questo caso abbiamo raccolto la preoccupazione dei Genitori per le pessime condizioni dello stabile” ha spiegato - come mai è stato dato poco preavviso ai genitori ? Quali saranno i tempi ?". "Preciso che la struttura è solo in parte non agibile ed in particolare solo una stanza - ha risposto l'assessore Giorgio Trucco - I bambini rientreranno nella nuova sede al termine delle vacanze natalizie".

Federico Marchi