Tra Biancheri e Tommasini manca ancora il terzo incomodo. E l’identikit della terza forza che potrebbe sparigliare le carte è da ricercarsi nel nome che porterà il simbolo del MoVimento 5 Stelle nella bagarre elettorale.
Le comunali 2019 segneranno un grande cambiamento nel mondo penta stellato locale. A differenza del 2014 non ci saranno le ‘comunarie’ per la scelta del candidato sindaco siccome pare che il nome abbia incontrato il gradimento unanime della base matuziana. Una scelta tradizionale, quindi, per il M5S che manterrà la sua vocazione web solo per la composizione delle liste.
Il candidato sindaco, una volta annunciato, si appoggerà alla piattaforma Rousseau per la composizione della squadra. Verrà proposta la rosa dei nomi per poi lasciare che sia il voto degli iscritti a comporre la lista. In queste settimane è in corso la verifica delle certificazioni per poi passare al lato operativo su Rousseau.
Sulla piattaforma è stata creata la funzione apposita per le elezioni comunali chiamata, infatti, “OpenComuni”. Si legge su Rousseau: “Il meccanismo è semplice: tutti gli iscritti certificati a Rousseau possono avanzare la loro candidatura a Sindaco e creare una lista invitando altre persone a candidarsi nel ruolo di consiglieri comunali o municipali. Ogni candidato per poter aderire deve accettare l’invito, caricare i documenti richiesti - certificato penale e dei carichi pendenti - e sottoscrivere gli impegni del MoVimento 5 Stelle. La funzione OpenComuni consente ai candidati Sindaco di gestire in prima persona, direttamente online e in tempo reale il processo di creazione della lista e verificare costantemente che tutti i candidati abbiano provveduto a caricare la documentazione necessaria e che la lista, sulla base dello specifico Comune, soddisfi i criteri richiesti dalla legge, come le quote di genere ed il numero minimo di componenti della lista. In questo modo, il processo di richiesta di certificazione delle liste sarà più semplice e veloce e non sarà più necessario inviare la documentazione in formato cartaceo. Tutto avverrà all'interno della funzione e basteranno pochi passaggi per creare la lista, caricare tutti i documenti dei candidati e inviarla per verifica. OpenComuni rappresenta un modello di partecipazione democratico e senza intermediazioni. È la libertà che diventa opportunità. È la possibilità che si trasforma in azione concreta nelle istituzioni. Per le elezioni amministrative del 2019 le certificazioni inizieranno a partire dal 15 novembre 2018. La richiesta di certificazione deve essere inviata entro il termine perentorio di 30 giorni prima della data di deposito della lista”.
Quale il nome del candidato sindaco? Al momento c’è il massimo riserbo anche se pare si possa optare per una figura che sappia al meglio rappresentare le istanze che in questi anni i penta stellati matuziani hanno portato avanti dopo il loro ingresso in consiglio comunale nel 2014. Tra qualche giorno l’annuncio.