Vertice oggi in Prefettura per discutere il destino dei dipendenti Amaie dopo il ‘Decreto Dignità’, a rischio 13 posti di lavoro. Di Meco: “Fino all’ultimo giorno valuteremo tutte le soluzioni possibili”

Vertice oggi in Prefettura a Imperia per discutere del destino dei dipendenti Amaie dopo l’entrata in vigore del ‘Decreto Dignità’ previsto per il prossimo 1 novembre. Di fronte al Prefetto si sono riuniti i rappresentanti della Uil, i vertici di Amaie e Amaie Energia, l’assessore regionale al Lavoro Berrino e l’assessore alla Società Partecipate del Comune di Sanremo Paola Cagnacci.

La discussione è stata lunga e, a tratti, accesa, ma all’uscita emerge una certa soddisfazione da tutte le parti in causa. E qualcuno, fuori microfono, non nasconde un certo ottimismo.

“Ho voluto discutere del ‘Decreto Dignità’ per capire quante unità rischiano di rimanere a casa e se fosse solo un problema legato al Decreto o se l’azienda volesse lasciare a casa qualcuno – ha dichiarato ai nostri microfoni Vincenzo Giacovelli per la Uil – voglio ringraziare Di Meco per aver detto che licenzieranno il minor numero possibile di unità e per essersi messo subito a disposizione oltre all’assessore regionale Berrino per aver messo a disposizione i propri uffici di Genova per valutare la fattibilità del ‘Decreto Dignità’. Un ringraziamento anche al Prefetto per aver convocato la riunione in tempi così brevi. Ci auguriamo che venga licenziato il minor numero di dipendenti possibile”.

Gli inattivi al momento sono 43 e si parla, al momento, di una trentina di unità che rimarranno in azienda con i restanti 13 che vedono a rischio il loro posto di lavoro. “Sono rimasto soddisfatto dall’impegno di Amaie che ha dichiarato che studierà tutte le opportunità per confermare i 43 lavoratori, 30 subito e gli altri dopo – ha dichiarato l’assessore regionale Gianni Berrino – non ho dubbi che sia vero, essendo stato detto davanti a Prefetto. Perdere 13 posti di lavoro a Sanremo sarebbe un problema”.

Soddisfazione anche da parte del presidente Amaie Giuseppe Di Meco: “Grazie al Prefetto per la disponibilità immediata e anche all’assessore regionale Berrino che ha messo a disposizione i suoi uffici che stanno valutando lo stesso problema a livello regionale. E’ stato un momento per approfondire la tematica, noi come azienda cercheremo fino all’ultimo giorno tutte le soluzioni possibili”.