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Attualità | 19 ottobre 2018, 12:49

Sanremo: rivolta in carcere, Fabio Pagani (UILPA) "Quella sera la Polizia Penitenziaria ha salvato l'ordine pubblico della città"

Questa mattina presidio del sindacato davanti al Carcere di Sanremo per parlare della sera della rivolta e dei problemi legati all'istituto di Valle Armea.

Sanremo: rivolta in carcere, Fabio Pagani (UILPA) "Quella sera la Polizia Penitenziaria ha salvato l'ordine pubblico della città"

“Quella sera grazie alla Polizia Penitenziaria abbiamo salvato l’ordine pubblico della città”.
Ne è sicuro Fabio Pagani, Segretario Regionale della UILPA Polizia Penitenziaria, Il sindacalista ha parlato ai media questa mattina davanti al Carcere di Sanremo in Valle Armea.

L'intervista a Fabio Pagani


Un presidio non per protestare ma per ricordare il ruolo della Polizia Penitenziaria nel sedare la violenta rivolta scattata nella notte a cavallo tra il 13 ed il 14 ottobre. Un evento critico durato diverse ore con il lancio di alcune suppellettili e lenzuola date alle fiamme. L’intervento della Penitenziaria, supportata da ulteriori agenti fuori servizio rientrati presso l’istituto di pena di Valle Armea ha permesso di bloccare i detenuti più facinorosi, salvare dall’intossicazione gli altri e mettere la parola fine sull’accaduto. Un intervento chiusosi con il ferimento di due agenti, con una decina di giorni di prognosi.

Pagani evidenzia: “Siamo qua per ringraziare tutta la Polizia Penitenziaria impegnata nel salvare l’Istituto di Sanremo e soprattutto l’intervento immediato del capo dipartimento che ha subito trasferito i detenuti più facinorosi. Questo è quello che vogliamo risposte immediate per tutelare la sicurezza della struttura”.

Sanremo non accoglierà più i detenuti da Savona, spiega il sindacalista: “Questa è un’altra risposta ottenuta non perché Sanremo non voglia accogliere i detenuti. Sappiamo che Sanremo è una casa di reclusione ed è sovraffollata. Bisogna tutelare la sicurezza dell’istituto e non ci si può affidare solo all’eroismo della Polizia Penitenziaria”.

“I detenuti sono 262 circa e gli agenti sono a malapena 140. - denuncia Pagani - E’ una situazione di rischio perchè si devono garantire ferie, congedi e riposi. Quella sera grazie alla Polizia Penitenziaria abbiamo salvato l’ordine pubblico della città. I dieci poliziotti di turno intervenuti durante la rivolta non bastavano per fronteggiare quarantasei detenuti all’interno di quella sezione. Quindi, sono intervenuti fuori dal servizio altri dieci poliziotti penitenziari che hanno messo a disposizione la loro forza, la loro intelligenza, la loro astuzia, la loro professionalità portando il carcere alla salvezza”.

Quanto accaduto al Carcere di Sanremo ha avuto una eco nazionale. “Una ex deputata dello Stato, Rita Bernardini, del Partito Radicale, da martedì ha iniziato lo sciopero della fame evidenziando le falle nell’organico della Polizia Penitenziaria. - annuncia il rappresentante ligure della UILPA - Ha iniziato questa azione di protesta per la Polizia Penitenziaria di Sanremo. E’ una vicinanza che fa piacere”.

Pagani conclude sottolineando:Tutto il mondo politico deve sapere che la Polizia  Penitenziaria con questi pochi uomini non può fronteggiare questi allarmismi. Fino ad ora ci sono stati interventi efficaci ma bisogna continuare”. 

Stefano Michero

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