“Non abbiamo bisogno di regali, vorremmo solo dare un piccolo contributo al nostro Comitato, quello di Ventimiglia, attraverso le donazioni dei nostri amici e parenti”. A poche ore dal matrimonio nel pieno dei mille preparativi dell’ultimo minuto, Roberto Borsi, volontario della Croce Rossa Italiana da tre anni, ribadisce a tutti gli invitati l’intenzione sua e di Maria Costa di dedicare la lista nozze all’acquisto di un’automobile.
C’è qualcuno che mi chiede se non preferiremmo un elettrodomestico, un divano o un contributo per il viaggio di nozze ma per noi questo non è importante. Quello che ci renderebbe davvero felici è poter raggiungere la somma necessaria per acquistare un nuovo mezzo per il nostro Comitato”. L’automobile si aggiungerebbe ai tre mezzi ora presenti e sarebbe un fondamentale strumento per migliorare le attività di pubblica assistenza sul territorio come accompagnamento delle persone che necessitano di dialisi e visite mediche, trasporto sangue o supporto al Centro di Accoglienza Straordinaria Campo Roya.
“Un piccolo gesto – prosegue Roberto – perché in qualche modo vorremmo ringraziare la Croce Rossa che ci ha fatto incontrare”. Entrambi volontari, Roberto, 53 anni commerciante e Maria 39 anni impiegata, si conoscono tre anni fa a Ventimiglia nel momento in cui centinaia di persone migranti cercavano una via di fuga verso la Francia. “Era il 2015 – ricorda – quando iniziai la mia attività di volontariato nelle cucine predisposte dalla Croce Rossa. Durante la pausa pranzo chiudevo il mio negozio per dare una mano in cucina lavando le pentole e servendo i pasti”.
È proprio durante una di quelle giornate che Roberto incontra Maria, volontaria da un anno in CRI, anche lei impegnata nel servizio mensa: "Aveva la cuffietta in testa ed era proprio accanto a me – aggiunge Roberto – intenta a servire”. Da allora, la loro attività con la CRI non si è mai fermata, oggi entrambi svolgono servizio in ambulanza e assistenza negli eventi pubblici. Dopo il sisma del centro Italia che ha colpito Umbria e Marche nell’Ottobre 2016, Roberto e Maria hanno raggiunto Camerino per servire alla mensa degli sfollati.
“Il nostro amore è nato nella CRI per questo siamo contenti di condividere il momento del matrimonio con i nostri amici volontari e soprattutto offrire un piccolo aiuto per il nostro Comitato”.