Si scatena la bagarre tra società sportive per la gestione dei campi di calcio di Pian di Poma a Sanremo. Dopo l’affidamento all’Unione Sanremo di giugno scorso, arriva ora il ricorso al Tar delle società Golden Sanremese di Carlo Barillà e Sanremo 2000 di Gianni Tinelli.
Il ricorso è particolarmente lungo ed articolato in ben 24 pagine, le due società chiedono al Comune matuziano di ritornare sui propri passi per una serie di errori che, secondo i sodalizi, sarebbero stati commessi nella stesura del bando.
Secondo quanto affermato da Carlo Barillà, presidente della Golden Sanremese: “L’Unione Sanremo, dal 31 dicembre a giugno ha gestito in regime di proroga i campi, ma con il Comune che pagava le bollette che, invece, dovevano essere a carico della società. La Legge parla chiaro e, chi non rispetta le regole contrattuali, non deve essere invitato ad una successiva gara”.
“Nel 2012 – racconta sempre Barillà - è stata fatta una gara d’appalto per tre anni con il rinnovo di altri tre. Al termine dei primi tre anni è stato dato un anno di proroga e poi doveva essere fatta una gara d’appalto. A nostro modo di vedere sono stati fatti degli errori importanti nell’impostazione della gara, emanata circa un anno fa. Una gara andata deserta alla quale erano state invitate diverse società e, quindi, si è andati avanti con le proroghe. Dopo altri 6 mesi siamo arrivati a giugno scorso, quando è stata emessa la nuova gara, da noi impugnata”.