Altri sport - 19 settembre 2018, 06:07

La Liguria e il turismo sportivo: gli ultimi dati

Il nostro paese, grazie alla varietà delle sue ricchezze naturalistiche, paesaggistiche, storiche, culturali e gastronomiche, è una meta da sempre ambita dai turisti di tutto il mondo

Quando le vacanze incontrano lo sport

Il nostro paese, grazie alla varietà delle sue ricchezze naturalistiche, paesaggistiche, storiche, culturali e gastronomiche, è una meta da sempre ambita dai turisti di tutto il mondo. Ogni anno le tendenze generali rispetto al flusso del turismo e alle località privilegiate dai visitatori variano in base a diversi fattori. Secondo le ricerche elaborate da Istat e diffuse anche dal Mibact, nei primi tre mesi di questo 2018 ci sarebbe stato un incremento di vari punti percentuali rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente: le richieste presso le strutture ricettive ufficiali hanno registrato infatti ben 19,4 milioni di arrivi e oltre 56 milioni totali di presenze. Un dato confortante di certo per il turismo italico, al quale senza dubbio contribuiscono le varie soluzioni adottate dagli operatori regionali del settore, anche a seconda delle specificità e delle caratteristiche del territorio. Così, dal turismo enogastronomico - ormai talmente rilevante da essere considerato a tutti gli effetti una parte del più ampiamente definito “turismo culturale”- , passando per quello religioso oppure per quello fotografico, si arriva a una tipologia di vacanza che sta prendendo piede, ovvero il turismo sportivo. Ma cosa si intende con questa definizione? Il turista sportivo non è solamente l’atleta, professionista o amatoriale che sia, che decide di spostarsi per partecipare a gare e/o eventi importanti, ma in questa definizione possiamo includere anche i semplici appassionati di sport (come, ad esempio, l’escursionismo alpino a tutti i livelli o lo sci velico), per arrivare a coloro che operano professionalmente nel settore, come gli arbitri, i giornalisti, i vari staff legati alle diverse società, inclusa la dirigenza. Insomma, un ambito ampio il quale, secondo i recenti dati, porta dai 12 ai 15 milioni di arrivi annui, con rilevanti stime percentuali di crescita, e con i conseguenti investimenti delle amministrazioni sul settore. Il fenomeno, oltre che richiamare l’attenzione sull’adeguamento delle strutture (come, appunto, gli stadi, i parchi, i percorsi naturalistici, le piste ciclabili) è legato in modo imprescindibile anche all’organizzazione di eventi sportivi interessanti capaci di attirare appassionati e curiosi. A questo proposito, sono recenti, in Liguria e Piemonte, la Transalp in bici, che si snoda lungo la via del Sale, oppure, per gli amanti della moto, la Hardalpitour, con un percorso che conduce da Sanremo a Sestriere. Una sinergia senza dubbio importante quella tra le regioni, per promuovere un tipo di turismo che, secondo le stime della Borsa Internazionale del Turismo, è in ascesa del 150% per quanto riguarda le richieste dei viaggiatori europei. In particolare la Liguria, dove il turismo è in costante crescita dal 2006, è in grado di organizzare, anche in collaborazione con altri soggetti e amministrazioni, un’offerta ricca e diversificata, tenendo conto della sua conformazione territoriale che consente una pratica sportiva varia, dal nuoto all’escursionismo.

 

Turismo sportivo: i settori di traino

Gli italiani non amano soltanto gli sport tradizionalmente conosciuti, come il classico calcio. Tra gli sport di traino del turismo sportivo ci sono infatti alcune altre discipline, come il ciclismo e la pallacanestro, la vela e l’equitazione, ma anche l’hockey su ghiaccio e l’automobilismo, che stanno divenendo sempre più praticati e che riscuotono anche l’interesse degli scommettitori, come dimostra questa analisi e recensione di un bookmaker come bet365, specializzato nelle scommesse di questi sport. Proprio per sostenere il turismo sportivo legato a tali discipline la Camera di Commercio mette a disposizione delle regioni dei fondi per il finanziamento di vari eventi sportivi, in grado, oltretutto, di generare un importante indotto turistico, tra strutture ricettive, trasporti e ristorazione. Quanto alla Liguria, tra i recentissimi eventi sportivi di richiamo, oltre a quelli già menzionati, si segnalano il Palio delle Repubbliche Marinare, torneo di pallanuoto giovanile organizzato i primi di settembre da Rari Nantes Imperia, ma anche il Torneo tennistico di doppio giallo-misto "Memorial Pino Ala", tenutosi invece a Ventimiglia. Non manca l’attenzione ai più giovani, agli immigrati e ai disabili: dalla "Giornata nazionale-Lo sport che vogliamo", promossa dall’Us Acli in contemporanea in ben 38 province italiane e 17 regioni, per favorire la pratica sportiva aperta e inclusiva, fino all’Open Day della Sanremo Rugby, con relativa campagna di iscrizioni. A testimonianza che il turismo legato allo sport si intreccia fortemente alla cultura, alla “ricettività” e alla vivacità sportiva del territorio.