Geologi e naturalisti sono stati in visita a Triora per le fasi finali ispettive legate alla Candidatura delle Alpi del Mediterraneo a patrimonio Unesco. La carovana per l’ispezione UNESCO era composta da 6 mezzi offroad con a bordo i due ispettori, dirigenti e funzionari degli enti che avanzano la candidatura: i Parchi del Mercantour, Alpi Marittime, Alpi Liguri.
“L’ispezione nella nostra zona inizia al Monte Saccarello: purtroppo c’è scarsa visibilità per via della nebbia. Vado ad incontarli al Passo di Tanarello, in e-Mtb, e li scorto in discesa, in Valle Argentina. A Collardente facciamo tappa e, noi guide intervenute, parliamo dell’importanza di valorizzare le peculiarità geologiche del territorio, che sono poi il fondamento della candidatura. Il Prof. Michele Piazza approfondisce per gli ispettori, la valenza geologica della zona; facciamo un’altra tappa a Rocca Barbone. Infine a Triora, a Palazzo Stella sede del nuovo museo della stregoneria, si tiene un confronto con i dirigenti intervenuti e gli amministratori locali” - ha raccontato Giampiero De Zanet, guida escursionistica di Realdo.
Ad attendere gli ispettori e le autorità c'erano il sindaco di Triora Massimo Di Fazio, coadiuvato da Sonia Zanella che ha organizzato e coordinato l'iniziativa, per conto della Provincia di Imperia. All'incontro hanno partecipato: l’assessore regionale Gianni Berrino; il Prof Luigi Minuto Presidente dei Giardini Hanbury; Alina Gastaudo Vicepresidente del Parco Alpi Liguri; Daniela Simonetti Sindaco di Pigna; Silvia Sciandra vicesindaco di Ventimiglia; Paolo Salsotto e Nanni Villani, presidente e responsabile della comunicazione per il Parco delle Alpi Marittime; De Zanet come presidente del Consorzio Forestale Alpi Liguri.
Nel corso del tavolo di confronto, l’assessore Berrino ha sottolineato l’interesse della Regione Liguria con l'intenzione di farsi quanto prima parte attiva nel supportare la gestione in caso di successo. I due ispettori non influiranno direttamente sulla buona riuscita dell'impresa della candidatura di questo territorio tuttavia, al termine dell'incontro, ancora una volta, erano in molti ad essere speranzosi di fronte alla possibilità concreta di riuscire a centrare l'importante obiettivo.
C.S.