Eventi - 08 settembre 2018, 10:00

Sanremo e l'Europa: quando i Sanremesi del 1869 compirono sorridendo i cinquant’anni…

La mostra a Santa Tecla per conoscere la città

Tre nipoti hanno riconosciuto il loro nonno nella foto di gruppo, esposta nella Mostra di Santa Tecla, nella quale sorrideva al fotografo al momento di celebrare il cinquantennio della classe.

Correva un giorno qualsiasi del 1919 e questi cittadini Sanremesi che avevano lavorato per gran parte della loro vita nel costruire l’invidiabile Sanremo di allora, erano appena usciti da una guerra terribile, in attesa di subirne un’altra dopo appena vent’anni.

Fra questi  nipoti mi inserisco anch’io, ma sono il più fortunato perché è stato proprio mio nonno, Natale Ronchi di professione cuoco, a regalarmi l’ingrandimento, non appena scoprì la mia passione per il collezionismo di foto d’epoca. Tutti i giorni, quando sono al Forte,  vado a trovarlo  e lo saluto.

Proprio accanto a lui ne è stato riconosciuto uni’altro, avo dal Dottor Gastone Lombardi che ha immediatamente telefonato alla sorella ed il giorno seguente ho assistito personalmente al commosso incontro.

Poco prima, mi era stato raccontato, che un altro nipote, tenendo per mano il figlioletto della propria figlia, gli aveva additato un austero signore in divisa,  poco distante da mio nonno, dicendogli orgogliosamente che  il suo bis bis bis… era il Comandante dei Vigili, vedi la divisa!.

Già nel giorno d’apertura della Mostra, era avvenuta la prima commovente scoperta da parte della figlia di uno dei più celebri violinisti locali, il Maestro Minari,  individuato nel gruppo dei cinquanta allievi del Maestro Sfilio. Erano stati ritratti dal fotografo Domenico Mansuino,  alcuni ancora adolescenti, altri già affermati esecutori in Tight d’ordinanza; erano i componenti del celebre Quartetto Sanremo di musica da camera del Casinò degli anni 30.

L’ultimo riconoscimento è del 29 agosto 2018, da parte dei fratelli Sartore che hanno scoperto uno zio mentre percorre un vicolo della Pigna in direzione del podere con l’asino  carico di un paio di barili.

Quella del “Chi l’ha visto!” è una delle motivazioni fatte emergere dalla Mostra che induce molti sanremaschi a varcare più di una volta l’ingresso di Santa Tecla alla ricerca d’un familiare che si aggiunge al piacere della riscoperta dei luoghi della memoria o di ambienti e situazioni di cui si è sentito discorrere in qualche occasione.

Soprattutto in momenti, come l’attuale, in cui il futuro appare sempre più dubbioso, si cerca quiete e sicurezza nei tempi andati, in quella che per alcuni era una Belle Epoque. ma per altri restava “pocque belle”.

 

 

La Mostra SANREMO e l'EUROPA in svolgimento a Santa Tecla sino a domani 9 settembre, è strettamente collegata al copioso patrimonio artistico e storico esistente nel Museo Civico di Piazza Alberto Nota in Sanremo e la Chiesa di Santa Brigida nella Città vecchia; tutti luoghi che invitiamo caldamente di visitare. -

 

- Ingresso libero orario 17- 23.

Chiusura settimanale: il Lunedì

 

La Mostra proposta dal Club per l’Unesco di Sanremo  Sanremo e l’Europa: l’immagine della città tra Otto e Novecento che si svolge a Santa Tecla resterà aperta sino al 9 settembre, e si avvale del Patrocinio del Polo Museale Ligure, del contributo del Comune di Sanremo, del prezioso aiuto degli Sponsor  Banca di Caraglio, COOP Liguria, C.N.A. Imperia, UNOGAS e Impresa Marino Sanremo.