Taggia voterà in Consiglio la ‘Carta dei diritti della bambina’. L'intervista alla Presidente Laura Cane su questa e le prossime iniziative

Taggia sarà chiamata ad esprimersi sulla ‘Carta dei diritti della bambina’. Laura Cane, presidente del consiglio comunale e delegata alle pari opportunità, presenterà la pratica all’attenzione dell’assise cittadina, in programma il 13 settembre.

Che cos’è questa Carta e perchè è importate? Abbiamo posto la domanda a Laura Cane che ha risposto così: “Si tratta di un documento della FIDAPA BPW International. A livello locale, la presidente della sezione di Sanremo, Monica Iacobelli, mi ha sottoposto questo progetto. Come delegata alle pari opportunità ho subito colto l’importanza di adottare questo documento all’interno del nostro comune”.

“La Carta è stata approvata da questa organizzazione nel 2016 ed è composta da 9 articoli. - spiega Laura Cane - Questo documento servirà a sensibilizzare maggiormente la comunità su tematiche di grande attualità come la disparità di genere e la violenza sulle donne. Questa iniziativa nasce per far capire che ogni bambina deve essere aiutata fin dalla nascita a conoscere ed avere piena consapevolezza dei suoi diritti e doveri, per prevenire qualsiasi tipo di discriminazione compresa la violenza”.

“Considerata l’importanza della tematica ho preferito che il documento non passasse dalla sola approvazione della giunta. - conclude Laura Cane - La discriminazione e la violenza di genere, sono argomenti che non conoscono colore politico ed è proprio per questo motivo che ho deciso di portare la pratica all’attenzione di tutto il consiglio con l’intenzione di coinvolgere anche i rappresentanti dell’opposizione”.

L’approvazione della ‘Carta dei diritti della bambina’ è il primo passo di una serie di iniziative che vedranno impegnate in prima linea l’amministrazione comunale di Taggia. Infatti, il 11 ottobre, in occasione della Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze, voluta dall’ONU, Taggia aderirà a quella che viene definita ‘orange revolution’, dal colore legato all’evento. “Coloreremo di arancione il bastione di piazza 4 Novembre. - annuncia Laura Cane - Sarà un’iniziativa dall’alto valore simbolico e legata all’approvazione della Carta, in quanto questo nostro importante monumento sorge proprio vicino ad una scuola”.