Politica - 06 settembre 2018, 16:50

Sanremo: Casinò e performance di agosto negativa, l'UGL Terziario "Auspichiamo che la proprietà chieda conto ai responsabili"

"Ci conforta il fatto che il nostro modo di difendere il lavoro ed i lavoratori sta raccogliendo sempre più iscritti e ciò da la forza necessaria per andare avanti. Fiduciosi nonostante tutto" - affermano dal sidnacato.

"Nei giorni scorsi è stata scritta una delle pagine più nere nella storia del gioco della roulette francese, che rimarrà per sempre indelebile nelle menti dei dipendenti del ruolo gioco. Infatti il Direttore giochi ha deciso in modo unilaterale di chiudere un tavolo  di roulette  francese, creando un disservizio alla cllientela, ai dipendenti ed alla proprietà." 

La denuncia arriva dall'UGL Terziario, in merito alla performance negativa del Casinò di Sanremo, nel mese di agosto. La segreteria del sindacato ha deciso di tracciare un bilancio, a partire dai giochi lavorati: "T
ale decisione è e sarà causa di una maggiore conflittualità aziendale almeno per la nostra sigla che fin da subito ha reagito rispetto a chi invece ha subito stranamente in silenzio
Rigettiamo con forza tale scelta! soprattutto perché motivata non in presenza (come qualcuno ha cercato di far passare,  nonostante gli stessi impiegati fossero d'accordo a rinunciare ad un giorno di riposo pur di aprire il secondo e minimo tavolo di impedimenti o cause di forza maggiore, ma solamente a nostro avviso cercando di dividere i dipendenti strumentalizzando".
 

"Non si può mettere "sotto accusa "alcuni dipendenti e parliamo di 5 unità, facendoli passare per 'colpevoli' solo perché usano strumenti di legge previsti per contratto, vedi permessi, 104, ecc... 
Ciò dimostra la piena e totale inadeguatezza a ricoprire quel ruolo. Pur capendo la difficoltà palesata nelle sue scelte: vedi fallimentare introduzione del gioco 'rouge et noire' con un buco di 70mila euro ed oggi chiuso. Anche in  quella occasione si è cercato di far ricadere la colpa del fallimento prima su ispettori, poi su capi ed infine croupier. Fino ad arrivare a criticare ancora i lavoratori perché i tavoli francesi hanno incassato poco" - denunciano da UGL Terziario.
 

"Per non parlare dell'introduzione dei minimi e massimi ritoccati a 2,50€ che altro non hanno portato che ad avere quasi tutti i giochi americani in perdita. Ed allora anziché  cercare sponda  con i lavoratori, si sceglie di chiudere un tavolo dando un danno agli ex colleghi e soprattutto alla proprietà privandola di introiti in un momento dove bisognerebbe recuperare il pesante passivo". 

"Per quanto riguarda il bar ed il ristorante. 
Ovviamente solidarietà ai lavoratori che non percepiscono lo stipendio nonostante prestino la loro opera. Lavorare al Casinò dovrebbe essere un privilegio una eccellenza, l'essere scelti e ci si dovrebbe comportare da imprenditori  responsabili, soprattutto per il tipo di contratto che hanno stipulato. Invece l'anarchia regna  completa dove risulta difficile e controproducente intentare azioni contro, pena  non avere un servizio in sala. A nostro avviso le responsabilità le hanno coloro. che hanno scelto. Ci auguriamo  non debbano scegliere ancora e soprattutto sia un capitolato che tuteli in primis l'azienda Casinò spa e poi i lavoratori Auspichiamo che la proprietà chieda conto ai responsabili". 

"Apprezziamo quanto detto dal candidato a sindaco dott Tommasini del gruppo dei 100, le belle parole espresse e soprattutto perché qualcuno ha finalmente cominciato a capire che qualcosa non sta andando bene e risulta strano che coloro che hanno un ruolo politico si accorgano solo ora  a meno di 10mesi dalle elezioni, di certe situazioni. 
La Segreteria Ugl Terziario Casinò denuncia ancora una volta la discriminazione che i propri iscritti subiscono per la  loro azione sindacale: atta in primis alla trasparenza. Ci conforta il fatto che il nostro modo di difendere il lavoro ed i lavoratori sta raccogliendo sempre più iscritti e ciò da la forza necessaria per andare avanti. Fiduciosi nonostante tutto".

Stefano Michero