Torna la due giorni organizzata da Viaggiaconcarlo, TO ligure specializzato in alpinismo, trekking e viaggi d’avventura, e da Ferrino, azienda italiana di materiale outdoor per eccellenza. Due giorni dedicati all’outdoor, con gite in grotta e trekking per escursionisti esperti o neofiti, e ai racconti di viaggio a cura di Carlo Mamberto, Managing Director del TO Viaggiaconcarlo, insieme alla sua socia Claudia Maistrello, e dei loro collaboratori, fra cui alpinisti e guide alpine, quali Cala Cimenti, Marco Confortola, Silvano Odasso e Paolo Bosusco.Sulle Alpi Marittime, e più precisamente presso il rifugio Mongioie (Località Pian Rosso Viozene di Ormea – CN), a due passi dal mare, si potranno trascorrere due giorni all’insegna dell’escursionismo e della montagna, godendosi paesaggi incontaminati e sperimentando la vita del rifugio.
Un’occasione per conoscere un angolo della Alpi ancora poco frequentato e soprattutto per ascoltare racconti di viaggio e di ascese su vette leggendarie a tutte le latitudini del pianeta e per conoscere la nuova programmazione 2019.
Il programma del weekend
SABATO
Arrivo entro le ore 13.30: registrazione e sistemazione
14.30 - 18: gita in grotta escursionistica (Grotta delle Vene). É necessario portare una pila frontale, pantaloni lunghi, una felpa e giacca a vento. Il casco viene fornito in loco. Possibilità di arrampicata per chi preferisse. Rientro in rifugio entro le 18.00
ore 18.30 - Benvenuto e prime presentazioni
ore 19.15 - Aperitivo offerto da rifugio Mongioie
ore 19.30 – Cena
ore 21.15 - 22.30 Presentazioni e racconti di viaggio
22.30/23.00 – Musica (gruppo dal vivo: Lambertz)
DOMENICA
Ore 7.30 – 8.00 Partenza per escursione sul Sentiero dei camosci: necessario abbigliamento da trekking. L’escursione durerà circa 4/5 ore (percorso selvaggio e poco frequentato, richieste esperienza e buon allenamento fisico).Per chi preferisse, è prevista l’alternativa su sentiero più escursionistico e meno impegnativo. Il Sentiero dei camosci è un percorso di circa 10/12 km con 700 mt di dislivello, che passa sotto le pareti d’arrampicata del Garbo del Manco su cenge esposte e arriva sino al sentiero che scende dal passo delle Saline. Il percorso di rientro al rifugio passa per il sentiero delle Vene: si tratta di luoghi spettacolari e poco frequentati.