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Politica | 04 settembre 2018, 21:06

Sanremo: non si trova l'accordo tra 'New Generation' e Casinò, rimane lo sciopero per venerdì quando è a rischio il 'galà' di Noemi

I dipendenti della ‘New Generation’, infatti, hanno denunciato il mancato pagamento dello stipendio del mese di luglio ed agosto e, per alcuni, anche dei conguagli Irpef ed il versamento del Tfr. Ieri i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Snalc hanno annunciato la proclamazione dello sciopero alla Casinò Spa ed oggi i vertici dell’azzardo matuziano hanno incontrato la proprietà dell’azienda che gestisce la ristorazione.

Sanremo: non si trova l'accordo tra 'New Generation' e Casinò, rimane lo sciopero per venerdì quando è a rischio il 'galà' di Noemi

Fumata nera, nel tardo pomeriggio di oggi, per l’incontro tra il Cda della Casinò Spa e la proprietà della ‘New Generation’, l’azienda che gestisce i bar ed il ristorante del Casinò di Sanremo, a poche ore dalla proclamazione dello stato di agitazione e dello sciopero ad oltranza (da venerdì prossimo) del personale.

I dipendenti della ‘New Generation’, infatti, hanno denunciato il mancato pagamento dello stipendio del mese di luglio ed agosto e, per alcuni, anche dei conguagli Irpef ed il versamento del Tfr. Ieri i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Snalc hanno annunciato la proclamazione dello sciopero alla Casinò Spa ed oggi i vertici dell’azzardo matuziano hanno incontrato la proprietà dell’azienda che gestisce la ristorazione.

Dalle indiscrezioni trapelate dalla riunione, sembra che la ‘New Generation’ non abbia saputo fornire indicazioni sul pagamento degli emolumenti dovuti ai dipendenti ed ora la Casinò Spa sta pensando ai modi per poter ovviamente al ‘fermo’ della ristorazione, in particolare in funzione del ‘galà’ fissato per venerdì prossimo, in occasione del concerto di Noemi.

Quali potrebbero essere quindi gli scenari? Ovviamente si spera che la ‘New Generation’ garantisca il pagamento in tempi utili, altrimenti potrebbe essere la Casinò Spa a provvedere, per evitare il blocco paventato, anche se dovrà essere l’azienda che gestisce la ristorazione a dover garantire il versamento dei contributi. Dalle voci di corridoio all’interno dell’azzardo matuziano è anche trapelata la possibilità di una rescissione immediata del contratto con la ‘New Generation’, anche se a novembre è previsto il nuovo bando.

Una situazione per certi versi kafkiana e di difficile soluzione per il Cda del Casinò che, ancora una volta si trova una brutta gatta da pelare, da risolvere in poche ore per salvare il gala di venerdì sera, al quale sono moltissimi i clienti prenotati ed altrettanti quelli invitati, per un appuntamento molto atteso. Senza dimenticare che, in caso di sciopero, non esisterebbe un minimo di ristorazione all’interno della casa da gioco. Domani, intanto, è previsto un nuovo incontro con i sindacati ma non sono esclusi nuovi contratti tra la società di gestione della casa da gioco e la proprietà della ‘New Generation’.

Carlo Alessi

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