Attualità - 04 settembre 2018, 07:11

Anche a livello provinciale il turismo ha tenuto in estate: Varnero "Problemi per la concorrenza 'sleale' e l'assenza di eventi in media stagione"

"Purtroppo il ‘sommerso’ continua a dominare il mercato ed è un dossier apertissimo sia a livello locale che nazionale. Torneremo alla carica per evidenziare il problema perché questa concorrenza sleale non è tollerata in un momento di crisi”.

Anche a livello provinciale gli albergatori confermano la stabilità dei numeri, negli arrivi e nelle presenze per l’estate che sta per terminare. Come evidenziato dal Presidente di Federalberghi Sanremo, Silvio Di Michele, anche il suo collega provinciale Igor Varnero, il trend è di equilibrio rispetto agli anni precedenti, con un aumento degli stranieri ed un calo degli italiani.

“Fortunatamente i turisti che arrivano dall’estero – ha detto Varnero – hanno bilanciato quelli italiani, per una stagione che ha visto numeri simili a quelli degli anni passati che, tra l’altro, avevano messo in mostra arrivi in lieve aumento rispetto ai momenti di crisi. Per quanto riguarda i turisti italiani, che in estate preferiscono forte mete estere, nella bassa stagione sono quelli che ‘salvano’ il turismo della nostra provincia. Nonostante questo, comunque, servirebbero sempre appuntamenti nella medio-bassa stagione, per sopperire a momenti non esaltanti per il turismo”.

Nonostante il buon momento per il turismo della nostra provincia, Igor Varnero continua a puntare l’indice sulle cosiddette ‘strutture ricettive alternative’: “E’ sicuramente una ‘giungla’ – conferma – e, nonostante i controlli abbiamo pensato ad organizzare un incontro con le istituzioni. Purtroppo il ‘sommerso’ continua a dominare il mercato ed è un dossier apertissimo sia a livello locale che nazionale. Torneremo alla carica per evidenziare il problema perché questa concorrenza sleale non è tollerata in un momento di crisi”.

Varnero ha anche analizzato la ‘Festa della città’ di Sanremo, che ha caratterizzato l’ultimo weekend: “Si è trattato di un bel momento di intrattenimento, ma ovviamente per i turisti presenti già sul territorio o per attrarre i residenti delle città vicine. Per attrarre flussi turistici servirebbero programmazioni ed investimenti diversi, anche se il target dell’evento è più orientato come è giusto che sia, verso i pubblici esercizi”.

Il presidente provinciale di Federalberghi punta l’indice sull’assenza di eventi da oggi a fine anno: “Con il taglio dei budget, su tutto il territorio c’è veramente poco a livello di eventi. L’unico che ha un po’ di richiamo è il ‘Tenco’ ad ottobre. Avremmo bisogno di più appuntamenti in media stagione, che potrebbero essere il ‘motore’ del turismo in quei periodi. Servirebbe un rilancio di eventi nelle stagioni considerate come ‘morte’, per poter dare maggior linfa agli alberghi”.

Carlo Alessi