Imperia: differenziata ed il no all'affidamento in house, Amaie Energia commenta "Avremmo garantito un servizio economico ed efficiente"

"Amaie Energia avrebbe potuto garantire al comune di Imperia, come sempre indicatogli, un servizio economico, efficiente ed efficace, in analogia agli altri comuni da essa serviti".

E' quanto ribadito dagli organi societari di Amaie Energia ad alcuni giorni di distanza dalla decisione presa dall'amministrazione comunale di Imperia, di annullare la delibera di indirizzo sulla gestione della raccolta rifiuti in house, approvata dal Consiglio Comunale nel 2016. Il servizio quindi sarà affidato in proroga a Teknoservice dopodiché si andrà a gara.

"La società Amaie Energia e Servizi srl prende atto della volontà espressa dal Consiglio Comunale di Imperia di modificare, almeno per il periodo transitorio che precede la gestione definitiva da parte del gestore unico a decorrere dal 1° gennaio 2021, la scelta già precedentemente espressa dell' “in house” (ovvero mediante società in controllo pubblico ) quale forma di gestione per il servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti , e si rammarica che il procedimento amministrativo iniziato a suo tempo dal comune per affidarle tale servizio non si sia concluso positivamente" - fa sapere Amaie Energia attraverso una nota.

"La società si considera, per statuto e per 'mission', al servizio delle comunità e del territorio della provincia di Imperia, in cui già eroga il servizio di gestione rifiuti a 10 comuni oltre a quello di Sanremo e quindi rimane a disposizione, tra gli altri, del comune di Imperia stesso, qualora quest'ultimo ritenesse nel futuro di tornare a prenderla in considerazione".

"Amaie Energia e Servizi è forte di un modello che se ben condotto consente di raggiungere importanti performances nella raccolta differenziata con grande correttezza di costi e benefici e nel pieno rispetto della normativa; citando a riguardo il caso di Sanremo, che insieme a La Spezia detiene la maggior percentuale di raccolta differenziata tra le città liguri con più di 40mila abitanti, o quello del comune di Riva Ligure, che con l’innovazione dei sistemi di raccolta introdotti quest’anno si posizionerà tra le principali performances della provincia, attestandosi attorno all’80% di raccolta differenziata" - chiosano dalla società pubblica.