Ieri, durante il consiglio comunale di Imperia, una mozione per un impegno contro il declassamento dei reparti di chirurgia vascolare a Imperia e di gastroenterologia a Sanremo ha offerto la sponda per tornare a parlare di Ospedale Unico. Il dibattito intorno alla proposta del Consigliere Innocente Ramoino è stato acceso ma a tenere banco sono state le dichiarazioni del Sindaco di Imperia, Claudio Scajola.
Il primo cittadino ha ricordato la propria battaglia sull’apertura dell’ospedale unico, annunciata durante l’assemblea dei sindaci. “In quella sede ho chiesto formalmente, con la condivisione dei sindaci di Sanremo e di Ventimiglia, che si affronti la politica sanitaria non più a spot, e l’ho chiesto minacciando che in ipotesi contraria voteremo contro il bilancio di questa Asl".
"Il Decreto Balduzzi è una legge dello Stato di adeguamento della spending review finalizzato a ridurre i costi mantenendo l’efficienza. - prosegue Scajola - In Liguria ci sono diciannove ospedali, con oltre un milione di abitanti, e soffriamo le prestazioni sanitarie svolte nelle altre regioni. Si necessita di una politica che si riorganizzi nel suo complesso. Diciannove ospedali costano di più e non danno le prestazioni che dovrebbero avere".
"Qui si parla da anni del nuovo ospedale, non si riescono a trovare grandi professionisti disposti a lavorare in provincia di Imperia. L’ospedale nuovo va fatto, si può costruire in tre anni. Il tema è riorganizzare la sanità dando il massimo possibile delle attrezzature, ma c’è visione localistica e non di prospettiva” - ha concluso il sindaco.
Una posizione che va quindi a chiamare in causa indirettamente l'assessore regionale alla sanità Sonia Viale. Era stata proprio lei, due giorni fa, a bacchettare i sindaci di Sanremo ed Imperia, scrivendo: "I Sindaci delle due principali città del Ponente, nella drammatica situazione del crollo del ponte Morandi, non hanno dato il senso di appartenenza ad una comunità, ma hanno contribuito ad alimentare una sorta di populismo sanitario che non aiuta gli operatori sanitari ma crea solo falsi allarmismi su ipotetici smantellamenti della sanità in ASL1".
Sul tema, il presidente del Consiglio Comunale Pino Camiolo, all'inizio dell'assise aveva annunciato un incontro con l’assessore regionale alla sanità Sonia Viale. A quanto pare, sul tavolo, oltre al declassamento dei due reparti ci saranno ben altri argomenti, a partire da una richiesta di accelerare i tempi su un nosocomio unico d'eccellenza per la provincia di Imperia. Ipotesi non troppo remote. Intanto viene da chiedersi, quale sia la posizione dell'amministrazione di Taggia, guidata dal sindaco Mario Conio, in rapporto al declassamento dei due reparti degli ospedali vicini e visto che un 'eventuale' Ospedale Unico dovrebbe sorgere proprio sul suo territorio comunale.
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