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Politica | 30 agosto 2018, 18:18

Graduatoria per l’edilizia scolastica: Camporosso primo tra i comuni della provincia, Gibelli “Posizione che fa ben sperare sul finanziamento”

“Su un totale di circa 160 domande è un ottimo risultato - afferma il Sindaco Davide Gibelli - la collocazione in graduatoria fa ben sperare sul finanziamento successivo dell’opera che è ovviamente sempre legata all’assegnazione dei fondi da parte del governo".

Graduatoria per l’edilizia scolastica: Camporosso primo tra i comuni della provincia, Gibelli “Posizione che fa ben sperare sul finanziamento”

E’ un progetto ambizioso quello che riguarda la scuola primaria e dell’infanzia che il comune di Camporosso ha intenzione di costruire a sud di via Kennedy e della scuola attualmente esistente. Un’ambizione che è stata ripagata e che ha visto il comune di Camporosso posizionarsi al quinto posto della graduatoria regionale, primo fra quelli della provincia di Imperia.
“Su un totale di circa 160 domande è un ottimo risultato
- afferma il Sindaco Davide Gibelli - la collocazione in graduatoria fa ben sperare sul finanziamento successivo dell’opera che è ovviamente sempre legata all’assegnazione dei fondi da parte del governo".

Dei 4,8 milioni necessari alla realizzazione dell’opera, una parte potrebbe essere finanziata con questo bando, a cui si andrebbe ad associare un contributo da parte del comune almeno di 480 mila, ma sicuramente superiore. 
Il progetto è stato realizzato dagli architetti Aldo Panetta, Alessandro Lotta, dall’Ing. Stefano Negro per la progettazione strutturale, dall’Ing. Roberto Fraboni per il progetto impiantistico, dal geologo Massimo Spano con il coordinamento dell’Ing. Daniele D’Adamo. 

“Tra le ragioni che ci vedono così alti in graduatoria - continua Gibelli - c’è sicuramente l’elevata qualità del progetto, ma anche le condizioni in cui versa l’attuale scuola che si trova in un’area a rischio idrico. Inoltre, il progetto riguarda la realizzazione di un edificio che soddisfa tutta una serie di requisiti di ordine qualitativo, una scuola a consumo energetico quasi pari a zero, un edificio dall’anima green che sarebbe davvero importante per il territorio”.

Simona Della Croce

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