Sta ottenendo un successo inaspettato anche per gli organizzatori, il tour di ‘Casa Sanremo’ che, dal mese di maggio sta girando l’Italia, per selezionare i giovani artisti che si esibiranno durante la settimana del Festival, nel corso degli showcase della manifestazione collaterale più importante legata alla kermesse canora matuziana.
Il ‘Casa Sanremo Tour’ è stato studiato e voluto con un semplice concetto, quello di promuovere sia ‘Casa Sanremo’ che la città dei fiori. Fino a settembre gli organizzatori stanno girando lo stivale con un ‘truck’ che, una volta parcheggiato nelle piazze diventa un vero e proprio studio televisivo. Ma, oltre ad accogliere i giovani cantanti, si apre anche alle città che lo ospita, per raccontare cosa è ‘Casa Sanremo’, un vero e proprio collettore di appuntamenti che per una settimana diventa una spalla imprescindibile per il Festival.
In tre mesi di tour si sono già iscritti ed esibiti ben 700 ragazzi, che hanno proposto la loro musica e le rispettive qualità artistiche, per contendersi i 10 posti che garantiranno loro l’apertura dei concerti che si svolgeranno sul palco del Palafiori di corso Garibaldi. Il numero di partecipanti è davvero impressionante, tenuto conto che non si tratta di un contest che porta cantanti al Festival vero e proprio, ma ad una manifestazione collaterale. Eppure attorno a ‘Casa Sanremo Tour’ c’è un grande interesse a conferma dell’importanza dell’appuntamento ormai annuale, coordinato come sempre da Vincenzo Russolillo.
Alla fine del tour verranno toccate tutte le regioni, dove il ‘truck’ di ‘Casa Sanremo’ sosta tre giorni tra attività di vario genere, musica ed anche promozione turistica. In questo modo viene portato in giro il nome di Sanremo e vengono proposti ai visitatori foto e video della manifestazione e della città dei fiori, il cui nome viene portato ulteriormente in tutta la nazione.
Intanto, in previsione dell’edizione 2019 di ‘Casa Sanremo’, ci sono già alcune novità ed idee che bollono in pentola. Intanto gli organizzatori hanno già pronto un nuovo logo ed una nuova sistemazione planimetrica del Palafiori. Si tratterà di una ventata nuova per l’appuntamento del prossimo febbraio che, dal prossimo anno prevederà anche una serie di iniziative che lo leghino ulteriormente al Festival vero e proprio, che per il secondo anno sarà targato Claudio Baglioni.