I Rotary, Rotaract e Interact della Liguria e del Basso Piemonte, Distretto 2032, con la raccolta fondi “Un ponte di solidarietà per Genova” intendono sostenere le necessità delle famiglie che hanno perduto il capofamiglia nel crollo del ponte Morandi e che sentiranno fortemente, anche dal punto di vista materiale, la loro assenza.
La terribile tragedia che ha colpito tante vittime innocenti, che ha sconvolto la vita di tante famiglie e della nostra città, ci impone di agire per portare a chi più ha bisogno il nostro aiuto e dare così la possibilità di alleviare una situazione estremamente difficile.
“Come donne e uomini impegnati nel servizio - afferma Gian Michele Gancia, Governatore Rotary Distretto 2032 - dobbiamo essere certi che con l'aiuto di tutti la nostra cara Genova possa risollevarsi e ritrovare la sua centralità nella vita economica e produttiva del Paese.
Dobbiamo anche riflettere su quanto è accaduto e far sì che non avvenga più e che si formi in ognuno di noi una coscienza civica condivisa, per cui ognuno si senta responsabile di tutto ciò che di negativo quotidianamente accade”.
L'obiettivo della campagna “Un ponte di solidarietà per Genova” è centrale nelle priorità del Rotary, che da sempre concentra l'attenzione sulle persone in difficoltà, in particolare sulle madri e sui loro figli.
Nei giorni scorsi è stato aperto un conto corrente presso la Banca Passadore, che ha permesso di disporre dello strumento per iniziare la raccolta fondi; il conto corrente è stato titolato:
UN PONTE DI SOLIDARIETÀ PER GENOVA
IBAN: IT82L0333201400000000961404
Ognuno ora deve promuovere con forza e convinzione questa iniziativa in modo tale che, con l'aiuto di tutti, l'azione possa essere proficua, incisiva, positiva per aiutare il maggior numero possibile di persone in difficoltà.