A Sanremo si è fatto un gran parlare del ritardo nella presentazione degli eventi stivi 2018. E, a dire il vero, anche il calendario manifestazioni proposto dal Comune ha dato di che discutere.
Poche manifestazioni, nessuna “notte bianca”. Fino a qualche tempo fa in città si storceva il naso solo a nominare gli eventi. Ma oggi, in occasione della conferenza stampa di presentazione della “Festa della Città e dello Sport”, il Sindaco Alberto Biancheri ha finalmente spiegato quali siano stati i problemi che hanno dato un freno alla pianificazione estiva.
Tutto parte dalla convenzione Rai e dal potenziamento di “Sanremo Young”, una manifestazione che sta crescendo e sulla quale Comune e Tv di Stato vogliono investire.
“Quest’anno è stata stipulata la convenzione con la Rai con l’introduzione di Sanremo Young e un nuovo format per allargare la proposta del Festival di Sanremo – ha spiegato Biancheri questa mattina – ci sarà una serata in più e stiamo anche lavorando con gli albergatori per dare un maggior numero di biglietti e ci sarà una struttura in più con più posti in platea. Per arrivare a questo obiettivo abbiamo dovuto investire delle risorse che sono usate nel 2018 dai fondo Rai. Ogni anno sul turismo si investe circa un milione di euro con un fondo Rai di 300 mila euro che l’Assessorato utilizza. L’Assessore Sarlo di è preso questo incarico sapendo bene che andava a gestire un calendario manifestazioni senza risorse fino a quando non si fosse approvato il bilancio di luglio. Dall’avanzo di bilancio siamo riusciti a riprendere 280 mila euro e portarli a bilancio per il turismo. A quel punto l’Assessore ha potuto utilizzare le risorse per la programmazione estiva. Abbiamo fatto un grandissimo sforzo per portare Sanremo Young, la stiamo migliorando, ma in quel momento abbiamo dovuto utilizzare risorse che sono andate a discapito di altre cose. Anche a noi sarebbe piaciuto programmare sei mesi prima, ma fino al bilancio non è stato possibile”.
In poche parole, i 300 mila euro di fondi Rai sono stati destinati al potenziamento di “Sanremo Young” e a una non meglio precisata (almeno per ora) nuova arena per dare la possibilità di staccare più biglietti. Da non dimenticare anche il nuovo format del Festival di Sanremo per i giovani che partirà a dicembre e del quale ancora poco si sa.
Quindi addio ai fondi per le manifestazioni. Fondi che sono stati reperiti solo in estate grazie all’avanzo di bilancio di luglio.
Ecco spiegato il ritardo ed ecco placate anche le proteste di chi pensava a uno scarso investimento per chissà quale motivazione. È l’ultima estate prima delle elezioni ed è difficile pensare che un calendario povero e in ritardo fosse davvero l’unica proposta per la bella stagione.