Attualità - 20 agosto 2018, 17:14

Una petizione online per salvare il reparto di reparto di Gastroenterologia dell’ospedale di Sanremo: “L’Assessore Viale annulli il provvedimento prima che diventi esecutivo”

Su “Change.org” la possibilità di lasciare la propria firma virtuale: “Un gravissimo danno per Sanremo e per tutto il Ponente ligure”. Iniziativa dell'associazione “Sanremo al Centro”

La petizione su “Change.org”

Come spesso accade in epoca di social e web in ogni angolo di vita, anche le battaglie per la salute pubblica passano da strumenti virtuali.

Ed ecco che nelle ultime ore, su iniziativa dell'associazione “Sanremo al Centro,” è stata lanciata una petizione online per chiedere il salvataggio del reparto di reparto di Gastroenterologia dell’ospedale “Borea” di Sanremo. Come noto la Regione ha optato per il declassamento del reparto, una decisione che ha lasciato l’amaro in bocca a cittadini, utenti e operatori del nosocomio matuziano.

Il reparto di Gastroenterologia di Sanremo è un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale – si legge nel testo della petizione – il reparto guidato dal Prof. Conio oltre a costituire un punto di riferimento per tutti i residenti del Ponente ligure, fornisce cure e assistenza a centinaia di pazienti che ogni anno si muovono da tutta Europa per venire a Sanremo. La Giunta regionale recentemente ha deciso di declassare il reparto. Una decisione che penalizza gravemente tutto il territorio, l’intero Ponente ligure, che già deve scontare un deficit di servizi ed uno storico isolamento per via di una rete di collegamenti del tutto obsoleta”.

Secondo i promotori della petizione sarebbero diverse le conseguenze di un possibile declassamento del reparto: “Un gravissimo danno per Sanremo e per tutto il Ponente ligure, con il progressivo e pesante impoverimento dell'Ospedale di Sanremo, che per molti servizi serve l’intera provincia e che già presenta molte criticità; con l’impossibilità di eseguire operazioni mediche complesse, tutti gli abitanti del Ponente ligure alle prese con gravi condizioni di salute sarebbero costretti a trasferimenti d’urgenza nel savonese, con tutti i rischi che tutto ciò può comportare in situazioni d’emergenza; un ulteriore aggravio di costi per i cittadini del Ponente ligure; il possibile allungamento delle liste d’attesa”.

“Chiediamo all’Assessore regionale alla sanità Sonia Viale di rivedere questa decisione ed annullare il provvedimento prima che diventi esecutivo” così si chiude il testo della petizione disponibile su “Change.org”.

Pietro Zampedroni