Il coordinatore provinciale di Forza Nuova, Alessandro Condò, ci ha scritto dopo aver visto l'intervista al Dott. Francesco Alberti (cliccando QUI):
“Concordo con lui, ma credo che debbano essere fatte un paio di ulteriori considerazioni. La prima è quella che nella sanità, cosi come nell'istruzione, la politica dovrebbe entrarci il meno possibile. La seconda è che il problema dell'Asl non sono certo i medici, ma i dirigenti. Detto questo, nutro onestamente molte perplessità sul discorso dell'ospedale unico. Si, è vero che i medici che operano in una sola struttura riescono a lavorare meglio in gruppo e a dare un servizio migliore, ma perchè raggrupparli tutti in un ospedale quando si hanno già delle altre strutture presenti sul territorio (Villa Spinola e l'ex ospedale di Costarainera, tanto per citarne alcuni) che, con i soldi a disposizione, potrebbero essere riattivate e diventare centri d'eccellenza dove i medici potrebbero comunque lavorare in team offrendo un servizio migliore? Nel resto d'Italia ci sono molte situazioni di questo tipo,e non mi capacito su come non si sia mai arrivati a pensare ad un discorso simile”.
“La nostra Riviera di Ponente, agevolata dalle condizioni climatiche favorevoli per buona parte dell'anno, potrebbe tornare ad essere meta di molte persone che potrebbero scegliere questa zona di Liguria per curarsi. Siamo capitale europea dello sport? Quante strutture attrezzate per la medicina e la traumatologia sportiva abbiamo a Sanremo? Zero. Siamo una città turistica? Quante strutture abbiamo che siano in grado di fornire un servizio per gli emodializzati in vacanza? Zero”.