Martedì 14 agosto 2018, alle ore 21,15 nello spazio Aia Capponi a Molini di Triora Giacomo Revelli e Marino Magliani presentano “Sudeste”, Exorma edizioni, tradotto da Marino Magliani.
Pubblicato per la prima volta in Italia, Sudeste è considerato uno dei romanzi più singolari della narrativa argentina contemporanea. Premio Fabril 1962, il libro racconta la storia del Boga, un tagliatore di canne “con gli occhi da pesce moribondo”, che per dire addio a una vita sedentarie e senza pretese decise di avventurarsi lungo il fiume Paranà a bordo di una barchetta sgangherata. Un viaggio silenzioso e solitario, in cui l’acqua, il vento, la pesca e la navigazione scandiscono il passare delle stagioni. Sudeste è il vento che scuote la foce del fiume Paraná e la direzione da cui soffia quel vento solleva e spinge il mare nel Delta, con le esistenze marginali, misere e violente che l’abitano. La foce del Paraná non è tanto il riferimento a un luogo definito, ma sarà il pretesto per parlare dell’acqua, dei fiumi e della loro importanza nell’ecosistema umano, come molte altre volte al Cantro Culturale Il Mulino Racconta.
La splendida traduzione di Marino Magliani coglie il ritmo fluido del romanzo, asseconda le imprese e le disavventure del Boga come increspature nella corrente.
Haroldo Conti, poco conosciuto in Italia, fu considerato da Gabriel García Márquez il miglior narratore della sua generazione. Nacque a Chacabuco nel 1925 e venne sequestrato il 5 maggio 1976, finendo sparito nel nulla come tanti suoi connazionali che pagavano il prezzo di non essere allineati con il regime di Videla.
Il Centro culturale “Il Mulino Racconta”, ospita la mostra fotografica II concorso nazionale Mario Dutto.
Aperto dalle ore 17:30 alle ore 19:00
(In caso di maltempo, la presentazione si terrà in Sala del Consiglio)