Eventi - 07 agosto 2018, 11:44

Sanremo: tre concerti in piazza San Siro e serata finale alla Federazione Operaia, 'Zazzarazzaz 2018' dedicato al Maestro Canfora (Video)

Dal 1997 Sanremo in agosto ospita alcune serate di concerti con artisti emblematici di uno stile che ha saputo rinnovarsi continuamente nel tempo, dal suo sorgere negli anni '30 del Novecento ad oggi.

Tutto è pronto per la 19a edizione del festival "Zazzarazzaz", una kermesse nazionale dedicata alla canzone jazzata, particolare connubio tra il mondo della canzone e le sonorità jazz. Dal 1997 Sanremo in agosto ospita alcune serate di concerti con artisti emblematici di uno stile che ha saputo rinnovarsi continuamente nel tempo, dal suo sorgere negli anni '30 del Novecento ad oggi. 'Zazzarazzaz' è stata la ribalta ideale sia per il revival, per i tributi ai grandi maestri del genere - da Fred Buscaglione a Pippo Barzizza, da Natalino Otto a Kramer, da Rabagliati a Bruno Martino, da Luttazzi a Carosone - ma anche per il cantautorato di matrice swing - protagonisti passati da Zazzarazzaz come Sergio Caputo, Nicola Arigliano, Capossela, Giorgio Conte, Memo Remigi, Neffa, oltre ai numerosi gruppi e artisti emergenti.

Lo scorso anno è stato festeggiato il ventennale dall'esordio della rassegna, anche se non coincideva con la ventesima edizione. Quest'anno la XIX edizione viene espressamente dedicata al ricordo di un grande musicista che fatalmente era mancato nel 2017 proprio nei giorni della rassegna: si tratta del Maestro Bruno Canfora, compositore e direttore d'orchestra che fu popolarissimo volto televisivo accanto a personaggi come Mina, Lelio Luttazzi, le gemelle Kessler, Franco Cerri, Rita Pavone. Il Maestro Canfora, con la sua figura silenziosa, gli occhiali massicci e gli inconfondibili baffi, ha segnato un'epoca della musica leggera, sapendo infondere nelle sue composizioni non di meno che negli arrangiamenti quell'impronta di ritmi swing, bossanova e rhythm'n'blues. Per queste ragioni la direzione artistica ha pensato di incentrare le serate di "Zazzarazzaz" 2018 sulla presenza di orchestre, di organico variabile, senza naturalmente trascurare la presenza di cantanti e solisti di vaglia.

Dopo due anni trascorsi nella zona di Pian di Nave quest'anno la rassegna torna a Piazza San Siro, culla originaria della manifestazione a partire dal 1° agosto 1997. Tre saranno le serate di concerti, da giovedì 9 a sabato 11 agosto sul palco dell'antica piazzetta, con inizio alle ore 21,30. Una speciale serata conclusiva si terrà domenica 12, sempre allo stesso orario, presso il Piccolo Teatro della Federazione Operaia di via Corradi: si tratta di uno spettacolo in ricordo del giornalista Giovarmi Choukhadarian che fu conduttore o presenza costante in quasi tutte le edizioni della rassegna a partire dall'anno 2000.

Zazzarazzaz 2018 si aprirà giovedì con una grande orchestra, quella che nel linguaggio jazzistico si chiama una "big band". Da Milano arriverà la Monday Orchestra, 18 elementi diretti dal maestro Luca Missiti con la voce della cantante Mila Traili. Il programma della serata vedrà la riproposta di molti classici dello swing italiano con particolare riguardo alle orchestre radiotelevisive degli anni 50-60, a maestri come Gianni Ferrio e, naturalmente, Bruno Canfora. Alcuni brani strumentali allacceranno il rapporto con i grandi d'oltreoceano, ovvero giganti come Duke Ellington e Stan Kenton. La prima serata avrà anche un ospite d'eccezione nel celebre clarinettista Paolo Tomelleri, solista milanese che ha suonato con artisti quali Celentano, Jannacci, Bruno De Filippi, Enrico Intra e molti altri, oltre ad aver partecipato più volte al Festival di Sanremo in qualità sia di autore che di direttore d'orchestra. La seconda serata è dedicata ai "Nuovi Swingers" ovvero a realtà artistiche emerse negli ultimi cinque anni. Saliranno sul palco due band: da Lodi arriva "La classe degli asini", un quartetto swing formato da giovani talentuosi interpreti, animati da spirito giocoso e divertente, mentre sanremesi sono i "Brillant Tina Linetti's", complesso di stile jive formato da otto elementi capeggiati dal sassofonista Livio Zanellato. Nella serata ci sarà anche una componente originale e coinvolgente: ovvero cinque coppie di ballerini swing e lindy-hop provenienti dalla "Groove Walk Swing Association" di Savona. La terza serata in piazza San Siro - sabato 11 - vedrà protagonista lo swing d'autore, in questo caso di matrice partenopea: da Napoli giunge infatti il pianista e cantautore Lorenzo Hengeller, che presenterà sue produzioni insieme ad alcuni omaggi a Lelio Luttazzi e a Canfora. L'artista verrà accompagnato da una speciale formazione dei matuziani "Swing Kids" di Freddy Colt, ai quali si aggiungerà l'ospite d'onore: il trombettista piemontese Felice Reggio, versatile solista jazz molto sensibile anche al repertorio italiano che va da Barzizza ai giorni nostri.

Domenica, 'Zazzarazzaz' avrà una coda per i più intimi, con uno spettacolo serale dal titolo "Per te, Giovanni" dedicato al giornalista Choukhadarian, peraltro membro attivista del Sultanato dello Swing con il titolo di Turcopiliere. Per omaggiare l'amico scomparso prepaturamente lo scorso febbraio, arriverà da Firenze Massimo Altomare, cantautore e performer, anch'esso militante nel "Sultanato" e presente in rassegna in alcune passate edizioni. La parte musicate della serata sarà arricchita dalla fisarmonica del maestro Gianni Martini, amico fraterno di Giovanni, mentre la parte discorsiva vedrà la partecipazione di Freddy Colt, Roberto Berlini e del neo-direttore del "Mellophonium" Romano Lupi.

Per la 19a edizione il Centro Studi Musicali "Stan Kenton" organizzatore della rassegna ha previsto anche l'uscita del 33° numero della rivista "The Mellophonium" che sarà distribuita gratuitamente al pubblico presente. L'elegante pubblicazione è dedicata a Choukhadarian e prevede interventi di firme celebri quali Dario Salvatori, Guido Michelone, Franco Boggero, insieme ad un'intervista al poeta Giuseppe Conte e articoli di altri critici e studiosi della materia. La rivista è realizzata grazie al contributo di alcuni sponsors privati.

L'edizione 2008 di Zazzarazzaz è come sempre organizzata dal Centro Kenton insieme all'assessorato al Turismo del Comune. A questi enti promotori si aggiunge il patrocinio di alcune prestigiose realtà come la Fondazione Lelio Luttazzi di Roma e il Sultanato dello Swing, movimento nato dalla rassegna stessa e subito sposato - 10 anni fa - dal grande jazzista Stefano Bollani. Durante questa edizione di Zazzarazzaz verrà anche celebrato il decennale di fondazione di questo particolare progetto e nelle serate stesse il pubblico potrà assistere ad alcune nuove "investiture" a sorpresa. La direzione artistica è di Freddy Colt in collaborazione con Francesco Giorgi, mentre la parte organizzativa è sostenuta da un piccolo e affiatato staff di collaboratori. Tutte le serate sono ad ingresso libero.

Carlo Alessi