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Attualità | 06 agosto 2018, 16:08

Triora: calendario arcaico, Lammas conquista per la sua genuinità facendo rivivere emozioni e ricordi legati alle tradizioni del passato

"Questi festeggiamenti sono stati un momento per assaporare l’anima di Triora, della sua storia e delle sue tradizioni, perse ma ancora vive nella memoria di molti di noi" - racconta Giovanni Nicosia.

A Triora, Lammas è stata per molti l’intima gioia di poter rivivere un’antica festa nascosta tra i ricordi dell’infanzia. Un sentimento unico che fa comprendere il clima respirato lo scorso 1° agosto quando si è celebrata la Madre Terra. Lei con i suoi doni, il grano ed il pane di questo borgo è ancora lì, imponente e raggiante a ricordo della serata di festeggiamenti trascorsa alcuni giorni fa nella piazza della Collegiata, nel cuore di questo paesino.

La celebrazione ripercorre il filone dei festeggiamenti legati al calendario arcaico. Un’idea nata dal vicesindaco ed assessore a turismo e manifestazioni, Giovanni Nicosia, con la preziosa collaborazione del consigliere comunale Giuliano Porcida. Intorno a questi nuovi eventi si sta sviluppando un considerevole interesse tanto da parte dei turisti quanto soprattutto dagli abitanti di Triora, dei paesini della Valle Argentina ma anche di tante persone dei comuni costieri desiderosi di conoscere le antiche tradizioni del borgo delle streghe. Una rassegna d’appuntamenti avviata lo scorso 21 giugno in occasione del solstizio d’estate, Litha.


Questa volta, i festeggiamenti hanno animato il paese grazie alla presenza di bande scanzonate lungo gli stretti viottoli di Triora e delle rappresentazioni teatrali, antipasto prima del clou della giornata: le frenetiche danze nel grano. Uomini, donne e bambini davanti alla benevola Madre Terra si sono lanciati in balli folkloristici in mezzo alle spighe di questo oro del territorio, proprio come si sarebbe fatto una volta. Forse è proprio questo passaggio ad aver reso intensa e memorabile la serata, grazie a quel ricordo rivissuto a distanza di tanti anni. Non bisogna dimenticare che per tantissimo tempo, Triora è stata il granaio della repubblica di Genova.



“Siamo molto soddisfatti per come è andato questo secondo appuntamento del calendario arcaico. E’ stata una sfida. - confessa l’assessore Nicosia - Non va dimenticato che questo è il primo anno per questo tipo di manifestazioni ed in più, con Lammas, abbiamo scelto di festeggiarlo nel giorno esatto, quindi a metà settimana, il mercoledì. Non possiamo lamentarci, c’erano molte persone, sicuramente non il pienone che siamo abituati a vedere in occasioni di maggior richiamo, come Strigoira, in programma il 19 agosto o Halloween che tornerà in autunno. Questi festeggiamenti sono stati un momento per assaporare l’anima di Triora, della sua storia e delle sue tradizioni, perse ma ancora vive nella memoria di molti di noi. Questa riscoperta è la formula che sta offrendo nuove possibilità di sviluppo per il nostro splendido borgo. Il prossimo appuntamento arcaico sarà il 23 settembre, tempo di Mabon, l’equinozio d’autunno”.

Stefano Michero

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