Eventi - 05 agosto 2018, 10:18

Una foto al giorno dalla Mostra di Santa Tecla a Sanremo

Quando la Zarina venne a rilassarsi, a fare shopping e passeggiare sull’Imperatrice ancora senza palme

Quando la Zarina venne a rilassarsi, a fare shopping e passeggiare sull’Imperatrice ancora senza palme

Nella nostra città arrivò in treno il primo dicembre, accolta alla stazione dal Principe Amedeo di Savoia e dalle autorità cittadine, e seguita per tutto il suo percorso da una immensa folla festante di sanremesi e di ospiti  stranieri. Cominciava l’inverno del 1874 e per tutto il periodo in cui si trattenne sino alla primavera successiva, l’imperatrice visse un soggiorno riservato assieme ad una piccola corte di amici, fra i quali il poeta e commediografo Alexis Konstantinovitch Tolstoï, cugino del più famoso Leone Tolstoj.

Dalla fitta corrispondenza che questo letterato (in verità la sua attività più spiccata fu quella di maestro di cerimonia alla corte dello Zar Alessandro II) si scambiò con gli amici rimasti a San Pietroburgo è stato possibile ricreare l’atmosfera di quel periodo e conoscere le consuetudini della colonia di connazionali in vacanza a Sanremo. La città, in quegli anni, raggiunse una consistenza notevole,  tanto da provocare l’apertura di un bagno, di una farmacia e di un panificio russi, gettando le premesse dell’apertura, quarant’anni più tardi, della Chiesa ortodossa tuttora in piena attività.

L’inverno della Zarina trascorse tra impegni ufficiali con gli illustri visitatori che vollero incontrarla, e fra questi Re Vittorio Emanuele II, ma soprattutto con riposanti passeggiate a piedi lungo le due nascenti promenades cittadine ed escursioni in carrozza nelle località più pittoresche dell’entroterra.  In una lettera del sanremese Alberto Ameglio al padre si leggono ameni particolari delle giornate trascorse a Sanremo dall’augusta ospite come quello della sua abilità a trattare a lungo sui prezzi degli oggetti nei negozi, grazie alla sua perfetta conoscenza dell’italiano. Da altre fonti viene la notizia di una sua visita alla galleria privata del Marchese Garbarino in via Vittorio Emanuele II dove la Maria

Il dipinto di Raffaello dell’Hermitage

 Alexandrova corse persino  il rischio di comperare un quadro fasullo di Raffaello, o meglio una copia poco convincente e ritoccata pesantemente del dipinto che si trova  tuttora esposto  all’Hermitage,  di San Pietroburgo.

Prima di lasciare Sanremo la Zarina si propose per l’acquisto delle palme destinate alla nascente passeggiata che da allora porta il suo nome se si eccettua il breve periodo in cui,  con poco garbo, gli indelicati amministratori pro tempore ne cambiarono il nome per dedicarla al Presidente USA Woodrow  Wilson che allora aveva tentato l’avventura della Società delle Nazioni .

 

- Programma di oggi:

- Ingresso libero orario 17- 23.

Chiusura settimanale: il Lunedì

Avvenimenti dei prossimi giorni:

-8 Agosto ore 18 -20 I realizzatori della Mostra incontrano i soci di COOP Liguria:

Conferenza e visita guidata.

- 9 Agosto ore 21 Conferenza di Marco Cassini su Aspetti ed Autori della

Fotografia nel Ponente   ligure

-17 Agosto – ore 18 Presentazione del Catalogo della Mostra con l’intervento della curatrice Letizia Lodi  e di alcuni autori dei testi.

 

 La Mostra proposta dal Club Unesco di Sanremo  “Sanremo e l’Europa: l’immagine della città tra Otto e Novecento” che si svolge a Santa Tecla segna una media di 300 visitatori al giorno, La manifestazione resterà aperta sino al 9 settembre, e si avvale del Patrocinio del Polo Museale Ligure, del contributo del Comune di Sanremo, del prezioso aiuto degli Sponsor  Banca di Caraglio, COOP Liguria, C.N.A. Imperia, UNOGAS e Impresa Marino Sanremo.