In sella alla sua Yamaha Ybr 125 sta facendo un tour in tutta Italia. Partenza da Budapest, avvenuta una settimana fa, e ritorno previsto nella città magiara dopo 7 mila chilometri, con una serie fittissima di tappe nel Belpaese. E' l'impresa solitaria di Hevesi Béni, 46enne ungherese, intrepido e inarrestabile viaggiatore su due ruote. In questi giorni il centauro ha fatto tappa in Liguria, raggiungendo il ponente dopo una capatina a Cannes.
Il tour motociclistico ha un vero e proprio fil rouge: l'obiettivo è quello di toccare località italiane che abbiano subìto terremoti. Hevesi collezionerà alla fine una serie di foto che possano essere testimonianza di luoghi, emozioni, rovine e memorie di sciagure che hanno lasciato segni purtroppo indelebili. Fermandosi sul territorio sanremese, il biker ungherese ha visitato Bussana Vecchia, il borgo collinare distrutto dal sisma del 1887. Spostandosi in area albenganese, invece, ha dedicato una mattinata a Balestrino, la cui sommità è stata devastata da eventi sismici e franosi.
L'avventura è all'inizio e porterà Hevesi a macinare molti chilometri d'asfalto (Sicilia compresa), con tappe notturne preferibilmente in luoghi naturali o campeggi, con l'immancabile tenda. La moto Yamaha del centrauro ungherese è attrezzata e personalizzata, capace di trasportare l'essenziale per la vita quotidiana; nell'armamentario del viaggiatore non mancano numerosi dispositivi elettronici, da notebook a smartphone a caricabatterie, per aggiornare i fan, via social e sito, su ogni momento del percorso.
A Budapest, Hevesi Béni svolge mansioni di corriere espresso per alcuni dentisti e odontotecnici. Con la stessa moto con cui programma i suoi lunghi itinerari. L'ultimo di questi, in Europa, lo ha portato a coprire 11 mila chilometri. La sfida per l'Italy Tour, con le tappe nei luoghi-simbolo dei terremoti, è appena cominciata.