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Attualità | 03 agosto 2018, 07:11

A settembre il via ai lavori per l'allestimento del planetario. La gioia dell'assessore Marcella Roggero "Renderà il museo navale tra i più importanti, non solo a Imperia"

Per quanto riguarda l'intitolazione, potrebbe non essere confermato quanto disposto dalla commissione toponomastica e dalla giunta precedente che aveva optato per intitolarlo al premio Nobel Renato Dulbecco. "Non è ancora stata presa una decisione in merito, valuteremo prossimamente", spiega l'assessore

A settembre il via ai lavori per l'allestimento del planetario. La gioia dell'assessore Marcella Roggero "Renderà il museo navale tra i più importanti, non solo a Imperia"

A settembre partiranno i lavori per la realizzazione del planetario del Museo Navale di Imperia. Nei giorni scorsi è stato infatti effettuato l’acquisto dei materiali e dopo la pausa estiva, la società francese Cosmos che si era aggiudicata la manifestazione d’interesse fatta partire dal Comune, darà il via ai lavori che dureranno presumibilmente fino a metà febbraio, come conferma a Imperia News l’assessore alla cultura Marcella Roggero.

Siamo molto felici. – commenta - Sarà un altro lavoro che porteremo a termine. Il Museo Navale acquisirà un ulteriore punto di interesse che sarà occasione per far sì diventi sempre più importante e aggiungerà un ulteriore tassello per farlo diventare uno tra i musei più importanti, non solo a Imperia”.

L’iter per la costruzione della cupola del planetario era stato seguito in prima persona dal predecessore di Marcella Roggero, l’ex assessore Nicola Podestà, il quale ha rivendicato più volte lo sblocco dei fondi risalenti a un finanziamento del 2009 arrivato in Comune tramite la Arcus, una società del Ministero delle Attività e dei Beni Culturali che si occupa dello sviluppo dell’arte, della cultura e dello spettacolo. Importante per l’occasione il ruolo dell’allora Ministro e oggi Sindaco Claudio Scajola che portò il progetto finanziato.

Cosmos si era aggiudicata i lavori a maggio del 2017 con un’offerta al ribasso di 22mila euro rispetto alla base d’asta iniziale di 775.172 euro. Tuttavia, prima che partisse la realizzazione era arrivato lo stop a causa dei ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato presentati da Skypoint, società statunitense, arrivata seconda alla manifestazione di interesse del Comune, che si era opposta all’assegnazione dei lavori alla società francese.

Per quanto riguarda l'intitolazione, potrebbe non essere confermato quanto disposto dalla commissione toponomastica e dalla giunta precedente che aveva optato per intitolarlo al premio Nobel Renato Dulbecco. "Non è ancora stata presa una decisione in merito, valuteremo prossimamente", chiude l'assessore. 

Francesco Li Noce

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