Il Comune di Taggia ha deciso di affidare due incarichi di consulenza esterna su altrettante pratiche considerate ostiche: la strada di collegamento alla frazione di Beuzi e soprattutto la questione Area 24. La questione è stata affrontata in seno all’ultimo consiglio comunale.
E’ stato il sindaco, Mario Conio a parlare della pratica e di come si sia palesata la necessità di rivolgersi a due consulenti. “In fase di redazione del bilancio preventivo 2018/2020 non erano previste particolari necessità. - precisa il primo cittadino - Nel corso dell’anno sono emerse urgenze e difficoltà su alcune tematiche che siamo andati a trattare che al contrario ci hanno fatto ritenere importante identificare delle figure e degli spazi per avere una consulenza legale amministrativa di cui avvalersi”.
Per quanto riguarda la strada per Beuzi, l’amministrazione guarda anche alla gestione dei rapporti con immobiliare Colli ed Idroedil. Invece, di ben altro tenore la partita aperta su Area 24 ed il completamento del cantiere ex-Mlilenium, nel cuore di Arma di Taggia. Come ha spiegato il primo cittadino durante l’assise: “…a fronte della messa in liquidazione, chiederemo una consulenza sulla valutazione dell’impatto che questa procedura avrà sulla pista ciclopedonale di Taggia e sulle partite aperte”.
Entrambe le voci di spesa andranno inserite nel bilancio corrente, 4400 euro per Beuzi e 2918,24 euro per Area24.
Sulla questione è arrivato un consiglio da parte del consigliere comunale Mario Manni, del gruppo ‘Il Passo Giusto’: “Considerata la situazione di Area 24, il comune di Taggia si dovrebbe iscrivere nella lista dei creditori. Il soggetto attuatore all’epoca fu esonerato da Regione Liguria dal pagamento degli standard degli oneri di urbanizzazione perchè la Regione stessa aveva ritenuto in sede di conferenza di servizi che quell’opera lì fosse già standard e opera di urbanizzazione. Con la liquidazione rimane tutto sospeso e non si ha certezza del prodotto finale. Ci sarà il tempo di discutere ma mi chiedo adesso se al di là degli aspetti secondari, come la realizzazione delle opere a contorno e dei parcheggi e di tutto quello che non arriverà in tempi brevi e chissà se arriverà, mi chiedo se il comune non sia un creditore per la quota di quanto stato fatto, oltre a valutare l’impatto. Ci sarà lavoro per le commissioni”.
L’invito è stato recepito positivamente dal sindaco Conio che ha precisato: “Dalle prime indicazioni abbiamo due società, Area 24 e Park 24. Quest’ultima ha in capo l’intervento della struttura a parcheggio. Sembra che la messa in liquidazione di una non coinvolga l’altra. in sostanza coincido totalmente con le indicazioni del consigliere Manni. C’era la necessità di avere un legale che ci supportasse per verificare le opportune misure di contrasto nate da questa situazione”.