Politica - 03 agosto 2018, 17:09

Sanremo: situazione economica del Casinò, Scialanca e Semeria lanciano l'allarme e chiedono un'assunzione di responsabilità

"Se non verranno apportati correttivi, chiederemo l’assunzione di responsabilità di eventuali ulteriori perdite" - concludono i rappresentanti della Fisascat Cisl.

"Nulla ormai ci stupisce, tantomeno gli sporadici proclama di vittorie di Pirro da parte di manegement e Cda, il dato purtroppo è che siamo in flessione di oltre 800mila euro rispetto all’anno scorso e la Proprietà deve ringraziare i sindacati che hanno siglato accordi sull’esodo e richieste di contenimento delle folli consulenze adottate negli ultimi tre anni se abbiamo ancora un risicato equilibrio di bilancio".

Marilena Semeria e Massimiliano Scialanca, rappresentanti della Fisascat Cisl lanciano l'allarme sullo stato dei conti del Casinò di Sanremo. Nonostante i sindacalisti non preannuncino nuovi scioperi per il mese di agosto pongono come ultimo termine quello del fine stagione prima di chiedere un'assunzione di responsabilità al management della casa da gioco.

"La scrivente organizzazione sindacale, Fisascat Cisl, oggi 3 agosto 2018, si trova a sottolineare come le preoccupazioni delle organizzazioni sindacali che hanno dato il via  all’azione di sciopero di reparto a ridosso del primo maggio, con un’adesione quasi totale, fossero assolutamente fondate: totale inefficacia delle iniziative messe in campo dalla direzione giochi quando non apertamente dannose. Oggi siamo qui a sentire che il problema sia nella diminuzione dei flussi turistici, ieri la pioggia, se volete chiarezza va ricercata nei dati non nelle supposizioni" - affermano i sindacalisti.

"Le iniziative di rilancio erano quattro:
- introduzione del rouge et noir: perdita di 66.000€. in circa due settimane per errore di valutazione delle percentuali a favore della casa da Gioco, oggi chiuso per mancanza di clienti a seguito degli opportuni correttivi.
- introduzione di gare di fair roulette: non si sono reperiti neanche 10 giocatori per poterle svolgere.
- riduzione dei minimi e massimi senza criterio: mancati incassi nei periodi di massima affluenza con roulette a €.2,5 e punto banco in picchiata libera a €.10.
- porteur: ancora in fase embrionale: li stiamo aspettando da mesi, peccato che “portare”i clienti ad agosto sia cosa assai singolare" - ricordano Scialanca e Semeria.

"Per poter far fronte al delicato momento I lavoratori chiedono che la direzione giochi accolga la richiesta di aumento dei minimi e massimi durante il mese di agosto e l’apertura di più tavoli di roulette francese, oggi per senso di responsabilità non attingeremo alle ore residue di sciopero votate dall’assemblea, ma terminata la stagione, se non verranno apportati correttivi, chiederemo l’assunzione di responsabilità di eventuali ulteriori perdite" - concludono i rappresentanti della Fisascat Cisl.

C.S.