Eventi - 01 agosto 2018, 10:25

Diano Folk omaggia De Andrè e la Liguria sul palco Max Manfredi e Antonio Carli

Domani presso l’area manifestazioni di Villa Scarsella, è in programma il terzo appuntamento con la prima edizione del festival di cultura popolare. “Creuza de mà” è titolo della serata, che sarà incentrata sullo straordinario album del grande cantautore genovese.

E’ dedicato alla canzone d'autore, erede della cultura popolare nella sua forma più nobile, il terzo spettacolo di Folk in Diano. L’appuntamento con “Creuza de mà”  è per domani alle 21, presso l’area manifestazioni di Villa Scarsella, nel pieno centro di Diano Marina, con ingresso libero.

Una serata che rende omaggio alla Liguria e in particolare a Fabrizio De André, grande autore che proprio con l'album “Creuza de Mà” ha integrato, in canzoni dagli arrangiamenti sofisticatissimi eppure estremamente orecchiabili, la lingua genovese antica e la narrazione di figure popolari. Un capolavoro che costituisce un punto di riferimento internazionale assoluto.

Protagonisti della serata Antonio Carli e Max Manfredi. L’attore e cantante imperiese interpreterà l'album completo creando una sorta di monografia sul De Andrè più maturo; il genovese Manfredi, “erede” di De Andrè e della canzone d'autore ligure, racconterà attraverso la propria musica le storie da cui nascono le canzoni.

Ad accompagnare i due artisti sarà un ensamble di musicisti di altissimo livello: Manuel Merlo (chitarra), Gianni Martini e Franco Piccolo (fisarmonica) e Alice Nappi (violino). La direzione artistica del festival di cultura popolare Folk in Diano è curata da Antonio Carli. La quarta e ultima serata di Folk in Diano è prevista nella serata del 9 agosto (locandina Folk in Diano).

Max Manfredi: nel 1997 è stato insignito dalla Regione Liguria del premio quale "capostipite della nuova generazione dei cantautori genovesi". Max Manfredi, sulle scene da trent’anni, è cantautore, scrittore, uomo di teatro. Fabrizio De André, che ha voluto cantare una sua canzone nel disco “Max”, disse di lui: “E’ il migliore di tutti“. Secondo Roberto Vecchioni è “uno che non posso nemmeno limitare con il termine di cantautore“. Max ha pubblicato sei dischi e cinque libri, vinto numerosissimi premi fra cui due volte la Targa Tenco. L’originalità indiscussa del suo linguaggio poetico e musicale lo ha reso oggetto di studi e tesi universitarie. Svolge la sua attività di concerti in tour in Italia e all’estero.