Dopo i grandioso successo ottenuto giovedì al Parco di Villa Ormond con un tutto esaurito, ”Le Ouverture Italiane” presentate da Michele Mirabella tornano in scena sabato sera in replica, ad Arma di Taggia, sul Sagrato della Chiesa Parrocchiale, con inizio alle ore 21.30.
Sarà ancora una volta la voce dell’attore/regista, conduttore televisivo e personaggio di spettacolo e cultura la Voce recitante che farà da “Fil rouge” al concerto, che condurrà gli spettatori attraverso le “arie” delle più note ed apprezzate Ouverture italiane che hanno fatto la storia dell’Opera nel mondo, in particolare a quelle di Gioacchino Rossini.
Il programma - che vede la straordinaria partecipazione di un nome illustre come quello di Mirabella - sostituisce il previsto concerto dedicato al “Musical americano”, che non avrà luogo a causa di imprevisti sopraggiunti ed ai quali la Fondazione ha rimediato con un appuntamento che si è dimostrato uno dei “fiori all’occhiello” della Stagione.
A condurre i Professori sarà sempre il Direttore Artistico e Stabile dell’Orchestra Sinfonica, Maestro Giancarlo De Lorenzo.
Il programma prevede:
di Giacchino Rossini (1792/1868), ouverture da
- La Cambiale di Matrimonio
- Il Signor Bruschino
- L’ Italiana in Algeri
- La scala di Seta
- Il Barbiere di Siviglia
di Pietro Mascagni (1863/1945), ouverture da
- Cavalleria rusticana (intermezzo)
di Giuseppe Verdi (1813/1901), ouverture da
- Traviata (preludio atto primo)
Mirabella - conduttore televisivo, regista ed attore teatrale - ha iniziato la carriera nel 1970 presso il Centro Universitario Teatrale di Bari, dove si è laureato in Lettere. Dopo 2 anni ha affrontato la sua prima opera come regista e nel 1979 è entrato in Rai ed ha iniziato la conduzione di una lunga lista di programmi televisivi di grande successo. Ha insegnato "Sociologia della comunicazione: teoria e tecniche" nella Facoltà di Beni Culturali dell'Università di Lecce ed attualmente insegna "Sociologia della comunicazione: teoria e tecniche dei mezzi di comunicazione di massa", presso l'Università di Bari e ha insegnato presso la Libera Università IULM di Milano. Nel 2001 l'Università di Ferrara gli ha conferito la “Laurea honoris causa” in Farmacia: le motivazioni sottolineano la capacità di Mirabella di "Trasmettere aspetti scientifici complessi in ambito farmaceutico, utilizzando un linguaggio esemplificativo ed essenziale, sempre commisurato alle necessità del grande pubblico senza mai incidere sul rigore scientifico e contribuendo alla diffusione della cultura della scienza del farmaco". Ha pubblicato quattro libri ed è stato Direttore Artistico del Teatro Traetta di Bitorno e del Teatro Nuovo di Udine.
Questo è quello che racconta di se stesso in una simpatica presentazione: Michele Mirabella è di Bitonto, ma è vissuto anche altrove. Soprattutto altrove. Studia da molti anni, da quando ne aveva 3. A 4 ha imparato a leggere, a 5 a scrivere. Tutto il resto nel campo dello studio è meno importante e, comunque, non interesserebbe a nessuno. È un artista dello spettacolo: regista, autore, sceneggiatore, attore. Bravo. Così ha guadagnato da vivere. Non è un ballerino. Sa cantare, ma non sarà mai un cantante. Tanto meno in un coro. Nei cori, in genere, si trova a disagio. Preferisce ascoltarli. Adora il melodramma. Ha scritto dei libri ed insegna all'Università, perché è convinto che solo insegnando si continui a studiare. Ama viaggiare. Comodamente, se possibile. (Ma tutto congiura nel rendergli la vita difficile).