Con la sua maglia numero 11 ha regala il calcio professionistico alla fine degli anni '90 alla Sanremese, ma allo stesso tempo in Serie C1 ha fatto grandissime cose alla Sambenedettese dove ha conosciuto la ragazza che sarebbe diventata la madre di suo figlio. Stiamo parlando di Alessio Bifini, attuale allenatore del Poggibonsi in Eccellenza, ma grande protagoniste nelle due squadre che domenica pomeriggio al "Riviera delle Palme" si giocheranno il passaggio al secondo turno della Coppa Italia Tim.
Ai nostri microfoni di rivierasport.it Bifini ha ricordato gli anni passati a San Benedetto del Tronto e Sanremo, grandi passaggi della sua carriera: "Sono stati due momenti della mia carriera da calciatore, due piazze che porterò per sempre nel mio cuore. A San Benedetto del Tronto ho giocato in Serie C1 e ho conosciuto la donna che sarebbe diventata poi la madre di mio figlio. Mi salta in mente una partita di Coppa Italia maggiore vinta contro il Modena di Malesani dove io realizzai una delle mie più belle prestazioni da calciatore. Sanremo è qualcosa di unico dove sono riuscito a vincere anni prima il campionato di Serie D. Il tifo è importante e la piazza è qualcosa di magico".
Sambenedettese in C e Sanremese in D: come vedi queste due squadre? "La Sambenedettese resta una squadra ambiziosa in Serie C, mentre la Sanremese ha costruito una squadra competitiva in Serie D per tentare la salita nei professionisti, cosa che non gli è riuscita nella scorsa stagione".
Domenica le tue due ex squadre si incontreranno nel primo turno di Coppa Italia Tim: come vedi questo match? "Ad agosto il calcio è sempre strano e tutto può capitare. Non penso sia una partita a senso unico, anzi credo che la Sanremese possa mettere in difficoltà la Sambenedettese. Il Riviera delle Palme è uno stadio straordinario, un punto di forza importante per i rossoblù visto il grande tifo ".
Bifini ci svela il suo sogno stagionale: "Ho un sogno che voglio svelarvi. Vorrei vedere il prossimo anno la Sambenedettese promossa in Serie B, la Sanremese che realizza il grande salto in Serie C e il mio Poggibonsi in Serie D".