A Sanremo sta per prendere il via il “censimento permanente”. Si tratta di un progetto organizzato secondo le disposizioni contenute le Piano Generale del Censimento approvato dal Consiglio di Istituto Istat nel marzo del 2018. E il Comune di Sanremo è stato inserito tra quelli coinvolti nel “censimento permanente” in qualità di Comune autorappresentativo con un campione previsto di 986 famiglie per l’indagine Areale e di 1.447 unità per quella da Lista.
Per questo motivo Palazzo Bellevue ha avviato le pratiche per la formazione dell’Ufficio Centrale per il Censimento che si occuperà della rilevazione dell’elaborazione dei dati raccolti in città. In totale sono 22 le figure che il Comune sta cercando (20 rilevatori e operatori di back office e due coordinatori) e per le quali sono stati pubblicati gli avvisi di selezione.
I rilevatori e operatori di back office saranno 20. Possono presentare la domanda i maggiorenni in possesso del diploma di scuola superiore che siano in grado di usare i più diffusi strumenti informatici che abbiano esperienza in materia di rilevazioni statistiche e, in particolare, di effettuazione di interviste. Serve anche un’ottima conoscenza della lingua italiana sia scritta che parlata oltre alla disponibilità di un mezzo proprio con relativa patente di guida.
I rilevatori e operatori di back office dovranno: partecipare alle attività formative organizzate da ISTAT in presenza ed on line e completare tutti i moduli predisposti da ISTAT e accessibili tramite apposita piattaforma; gestire quotidianamente, mediante uso del Sistema di gestione delle indagini predisposto dall’ISTAT (SGI), il diario relativo al campione di indirizzi per la rilevazione areale e di unità di rilevazione per la rilevazione da lista loro assegnati; effettuare le operazioni di rilevazione dell’indagine areale relativamente alle sezioni di Censimento / indirizzi assegnati; effettuare le interviste alle unità della rilevazione da Lista non rispondenti tramite altro canale, tenendo conto degli orari di presenza dei componenti nell’alloggio e fornendo loro informazioni su finalità e natura obbligatoria della rilevazione; segnalare al responsabile dell’UCC eventuali violazioni dell’obbligo di risposta ai fini dell’avvio della procedura sanzionatoria di cui all’art.11 del d.lgs 6 settembre 1989, n° 322 e successive modificazioni; svolgere ogni altro compito loro affidato dal responsabile dell’ UCC o dal coordinatore e inerente le rilevazioni.
I compensi. Per l’indagine Aerale: 0,60 euro lordi per indirizzo verificato/inserito; 9,13 euro lordi per questionario compilato relativo a famiglia con intestatario italiano; 11,27 euro lordi per questionario compilato relativo a famiglia con intestatario straniero; 0,60 euro lordi per abitazione non occupata; 0,60 euro lordi per individuo verificato. Per l’indagine da Lista: 6,09 euro lordi per questionario compilato tramite intervista telefonica effettuata dagli operatori; 11,57 euro lordi per questionario compilato tramite intervista CAPI con famiglia con intestatario italiano; 13,70 euro lordi per questionario compilato tramite intervista CAPI con famiglia con intestatario straniero; 3,04 euro lordi per questionario compilato via web (CAWI) presso il Centro Comunale di rilevazione (CCR) con il supporto dell’operatore comunale.
Oltre ai 20 operatori il Comune è alla ricerca anche di due coordinatori che, oltre ad essere maggiorenni e in possesso di un diploma di scuola superiore, dovranno anche avere una comprovata esperienza in materia di rilevazione statistica o di precedenti esperienze lavorative presso uffici demografici, anagrafici, elettorali di Comune o di precedenti esperienze lavorative presso centri di elaborazione dati di enti pubblici.
Questi i compiti dei coordinatori: partecipare alle attività formative organizzate da ISTAT in presenza ed on line e completare tutti i moduli predisposti da ISTAT e accessibili tramite apposita piattaforma; coadiuvare il responsabile dell’Ufficio centrale per il Censimento nell’organizzazione della formazione dei rilevatori e, ove richiesto dall’ISTAT, nell’erogazione della stessa; fornire supporto tecnico e metodologico ai rilevatori; coordinare e monitorare, tramite il Sistema di gestione delle indagini predisposto dall’ISTAT (SGI), le attività demandate ai rilevatori e riferire al responsabile dell’Ufficio Centrale per il Censimento sull’andamento della rilevazione e su eventuali problemi emergenti; coordinare le attività di uno o più Centri Comunali di Rilevazione se costituiti in numero superiore ad 1; svolgere ogni altro compito loro affidato dal responsabile dell’ UCC.
I compensi. Per l’indagine Aerale: 0,06 euro lordi per indirizzo verificato/inserito; 1,01 euro lordi per questionario compilato relativo a famiglia con intestatario italiano; 1,25 euro lordi per questionario compilato relativo a famiglia con intestatario straniero; 0,06 euro lordi per abitazione non occupata; 0,06 euro lordi per individuo verificato. Per l’indagine da Lista: 0,67 lordi euro per questionario compilato tramite intervista telefonica effettuata dagli operatori; 1,28 euro lordi per questionario compilato tramite intervista CAPI con famiglia con intestatario italiano; 0,52 euro lordi per questionario compilato tramite intervista CAPI con famiglia con intestatario straniero; 0,33 euro lordi per questionario compilato via web (CAWI) presso il Centro Comunale di rilevazione (CCR) con il supporto dell’operatore comunale.
La domanda va presentata in Comune entro le 17 di mercoledì 25 luglio e riguarda inizialmente solo i dipendenti interni. Solo successivamente, se non ci saranno adesioni, verrà emanato un altro bando per esterni. Cliccando sotto i due avvisi.
Pietro Zampedroni