Vallecrosia: asfalti nuovi sulla via Aurelia, iniziati i lavori sul primo lotto, entro venerdì il completamento, Biasi “Non si rifacevano da 15 anni” (Video)

“Sono venuto a controllare se l’organizzazione preventiva messa in atto dal Comandante e da tutto il corpo della Polizia Municipale e dall’Assessore Fazzari funzionava e sono rimasto molto contento. L’Anas ha accolto la mia richiesta di poter lavorare dalle 13 alle 22 cercando di evitare disagi alle auto in transito.” A dirlo è il Sindaco di Vallecrosia Armando Biasi a seguito di un sopralluogo sullo via Aurelia effettuato per controllare l’avanzamento dei lavori. 

L’intervento, fortemente voluto dall’Amministrazione che ha richiesto all’Anas i lavori di asfaltatura principalmente per una questione di sicurezza, ma senza creare troppo disagio alla viabilità cittadina, accettando di completare i lavori nelle ore comprese fra il pomeriggio e la sera. 

“Le auto che arrivano da Ventimiglia - spiega Biasi - passano nella corsia di destra, questo ha consentito di non creare lunghe code. Inoltre, abbiamo restituito alla via Aurelia l’asfalto nuovo che non si faceva da circa 15 anni.” 

L'intervista

I lavori sono stati divisi in tre lotti, successivamente sarà la volta del lato levante e poi si concluderanno con la zona al confine con Bordighera. “Quando si fanno gli asfalti - continua il primo cittadino - ci sono sempre dei dubbi e delle polemiche da parte dei cittadini. In questi casi ho ottenuto attestati di fiducia perché hanno visto che tutto scorre e in cambio hanno ricevuto un’opera importante, ovvero l’asfalto dell’Aurelia.” 

Qualche polemica in merito alla scelta di effettuare i lavori proprio nel pieno della stagione estiva c’è stata, ma secondo il primo cittadino qualunque mese sarebbe stato complicato per la viabilità, se non gestita nel modo corretto: “Anche a settembre - spiega - con l’apertura delle scuole, avremmo creato qualche disagio. Coordinando e concordando bene i lavori, invece questi non ci ci sono, aspettiamo il completamento di venerdì, poi potremmo dire di aver fatto davvero un buon lavoro.”