Bordighera: variazione di Bilancio annunciata dall’Amministrazione, Pallanca “E' consentita dalla legge solo per interventi urgenti, non è questo il caso”

Continua a riscuotere polemiche fra la minoranza la variazione di Bilancio annunciata dall’Amministrazione Ingenito di Bordighera, con cui si andranno a stornare i 2,5 milioni di euro destinati alla riqualificazione di piazza della stazione, verso alcuni interventi di manutenzione cittadina. L’ex Sindaco Giacomo Pallanca, attuale consigliere d’opposizione non ci sta, e proprio ieri, durante la riunione dei capigruppo ha esternato il proprio dissenso rispetto alla variazione. 

“Ho contestato all’Amministrazione il fatto che, ad oggi, non ci siano ancora le Commissioni consiliari - spiega Pallanca - in questo momento non è stata data alla minoranza la possibilità di controllare e approfondire i temi oggetto dei Consigli comunali e non solo.” 

Quel che non convince, inoltre, l’ex primo cittadino è la variazione di Bilancio che, a suo dire, sarebbe possibile sono per interventi ‘urgenti’: “L’Amministrazione - spiega - richiama la legge 175 del Codice degli enti locali, che consente di fare delle variazioni di Bilancio, ma queste ultime devono essere destinati a lavori con carattere di urgenza. Questa deve, inoltre, essere giustamente motivata. 

Siccome nella variazione di Bilancio, interventi ‘urgenti’ non ne sussistono, fatta eccezione per 60 mila euro che riguardano il cambio di alcuni tubi di una caldaia per il riscaldamento di una scuola ed, eventualmente, 240 mila euro per acquistare cinque isole ecologiche; questa urgenza non esiste. L’art.175 prevede, inoltre, che la delibera di Giunta venga ratificata in Consiglio comunale entro 60 giorni. L’attuale Amministrazione vuole farlo subito perché ha tempistiche corte per riuscire a concludere tutto entro il 31 dicembre, pena la perdita dei finanziamenti.”

Secondo Giacomo Pallanca manca il carattere di urgenza delle opere che la nuova Amministrazione vorrebbe realizzare stornando i 2,5 milioni di euro ma soprattutto, l'ex Sindaco sostiene che non si tratti di interventi di natura urbanistica, come avrebbe indicato l’Amministrazione durante la riunione dei capigruppo, ma di semplice manutenzione: “Questo velocità nei tempi andrebbe bene se vi foste davvero l’urgenza - continua - ma non è questo il caso. Parliamo di rifare i marciapiedi, che tra l’altro rientrano nella manutenzione ordinaria. 

Ho chiesto, quindi  che mi venga messa per iscritto la motivazione giustificata, ovvero perché questi interventi sono così urgenti. Senza questa motivazione stanno stornando 2,5 milioni di euro da un progetto che riguarda veramente interventi urbanistici, diversamente da quelli che andrebbero a fare loro e che identificherebbero come tali. Corso Italia e piazza della Stazione sono lavori urbanistici perché si fa ad intervenire sulla parte urbana della città riqualificando l’intera zona, tutto il resto è manutenzione.”