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Attualità | 11 luglio 2018, 07:11

Sanremo: il futuro della differenziata è sempre più tecnologico, in arrivo le tessere per mappare i fruitori degli ecopunti e premiare i più virtuosi

In estate sarà distribuita anche la “tessera del turista” per i conferimenti negli ecopunti e nei centri di raccolta informatizzati

Sanremo: il futuro della differenziata è sempre più tecnologico, in arrivo le tessere per mappare i fruitori degli ecopunti e premiare i più virtuosi

In un mondo sempre più tecnologico anche la raccolta differenziata non vuole fare eccezione. C’è tutto un futuro “tech” per il servizio di raccolta ideato e portato avanti da Amaie Energia. Una raccolta differenziata che, dopo qualche iniziale resistenza, sta dando i frutti desiderati e il 60% raggiunto sembra essere la risposta ideale per gli scettici. Anche se ancora molto c’è da fare, è comunque un buon primo passo.

Come evolverà il servizio? Per parola dello stesso Giorgio Prato, Direttore Generale di Amaie Energia, il sistema degli ecopunti sembra essere quello che fino ad oggi ha dato le maggiori soddisfazioni. Centri aperti, presidiati, sempre pronti a ricevere rifiuti adeguatamente differenziati. Un lusso. Ed è proprio con gli ecopunti e con la loro svolta tecnologica che si vuole proseguire.

Tra i centri di raccolta stanno riscuotendo un notevole successo quelli informatizzati tanto che, come da noi anticipato (leggi la notizia cliccando QUI), ne sono previsti altri due. E proprio dal centro raccolta informatizzato parte l’ispirazione per il futuro della differenziata.

Nelle intenzioni di Amaie Energia c’è l’introduzione di una “tessera dal turista” per permettere anche ai vacanzieri titolari di seconde case di conferire regolarmente sia nei centri informatizzati che negli ecopunti. Ma il sistema-tessera potrebbe poi essere sviluppato anche per i residenti.

“L’obiettivo è sviluppare una simil raccolta puntuale per una corretta gestione del servizio” ci spiega Giorgio Prato. In sintesi ogni utente sarà dotato di una tessera in modo che la sua attività agli ecopunti possa essere mappata. In questo modo non solo sarà possibile punire i trasgressori, ma potranno anche essere premiati i più virtuosi. Il tutto per iniziare a puntare non solo sulla quantità di differenziata, ma anche sulla qualità.

Pietro Zampedroni

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