Amaie Energia e il Comune di Sanremo proseguono nel lavoro di potenziamento del servizio di raccolta differenziata. Negli anni la percentuale è sempre salita assestandosi all’attuale 60% che è senza dubbio un ottimo risultato in relazione al tempo trascorso dall’inizio del nuovo servizio.
Una delle soluzioni più apprezzate e maggiormente redditizie sono le isole ecologiche informatizzate. E, per questo, Amaie Energia ha scelto di installarne altre due in città. Una sarà in piazza San Bernardo, l’altra all’intersezione tra corso Inglesi e via Asquasciati. Un servizio in più ai cittadini delle due zone che, come da prassi nelle aree servite dalle isole ecologiche informatizzate, saranno dotati di tessera.
L’esperimento dell’isola ecologica “tech” ha iniziato a dare i propri buoni frutti già nella zona del Porto Vecchio, dietro al “Permare”. I cittadini possono conferire usando la propria chiave elettronica e, in questo modo, l’azienda può anche immagazzinare dati utili sul comportamento degli utenti. Per esempio si può verificare quanto ancora incida sulla percentuale il conferimento di rifiuto indifferenziato, da parte di quale utente e in quali fasce orarie.
L’installazione delle due nuove isole ecologiche informatizzate (che non avranno ripercussioni in termini di spesa sulle tasche dei cittadini) rientra nel piano di Amaie Energia per potenziare la raccolta differenziata e anche per facilitare la vita ai cittadini, chiamati da due anni a impegnarsi per un servizio tanto utile quanto rivoluzionario. Come noto l’incremento della percentuale di differenziata (l’obiettivo è andare ben oltre il 60%) potrà evitare al Comune e ai cittadini le sanzioni previste per le città che non si dimostrano virtuose in tema di raccolta rifiuti.
Nel frattempo Amaie Energia prosegue anche nel controllo di chi ancora non si è adeguato alle regole della differenziata. In questi giorni sono in arrivo sanzioni per chi ancora non ha ritirato il kit e che, quindi, vive nell’anonimato conferendo rifiuti illegalmente. I controlli nei confronti dei “furbetti” della differenziata potranno portare a un notevole risparmio per le tasche di tutti.