Politica - 01 luglio 2018, 07:14

La Lega di Taggia si ingrandisce ed intanto Giulio Ambrosini predice un 'civismo' alle prossime elezioni regionali (Foto e Video)

Bacchetta il 'modello Toti' sostenendo che "Se non se ne prende atto, saremo ‘felici e perdenti’. Però, siccome noi ci mettiamo la faccia, non ci piace perdere ma vincere bene e con persone serie”.

Assemblea della Lega, questa mattina a Villa Boselli di Arma di Taggia. Giulio Ambrosini, ex segretario provinciale del partito, ha radunato i suoi fedelissimi di Taggia, ma anche portato nuovi iscritti (simpatizzanti e sostenitori), arrivati da Ventimiglia ed anche da Imperia.

Circa 60 le persone aderenti alla sezione tabiese del ‘Carroccio’, che vede Ambrosini in qualità di leader e che punzecchia il ‘modello Toti’, dopo le numerose sconfitte elettorali, in particolare ad Imperia e Bordighera: “La riflessione è semplice: molto probabilmente il fatto di risiedere a Genova ha distanziato il centrodestra ligure dal territorio, dove viviamo a contatto con soci militanti e sostenitori, ma soprattutto con le persone. Quando uno ha delle percezioni che sono fondate su elementi concreti e confronti con le persone quotidianamente, ci si rende conto della situazione”.

Come vede il futuro del centrodestra: “Questo dipende molto dagli elementi che caratterizzano la dirigenza. O si fa un’operazione a 360 gradi, per capire quanto sta succedendo in Liguria ed in diverse zone d’Italia, vedrà il proliferare di liste civiche. Coloro che si sono allontanati dai partiti hanno trovato una ‘sponda’ sul territorio ed ora dobbiamo prendere atto che, da La Spezia a Ventimiglia avremo altre liste civiche. Questo perché io ritengo che Alberto Biancheri, il prossimo anno si presenterà alle elezioni senza voler avere il ‘cappello’ di nessun partito sulla testa. Ed anche il prossimo Sindaco di Ventimiglia farà la stessa scelta. Si può trattare e ci si può affiancare collaborando. Se ci sono questi intenti si potrà avere un futuro congiunto se, invece, vogliamo continuare sulla strada che ci ha portato a perdere in 6 comuni, siamo liberi di farlo ma non dipende da me”.

Tornando all’assemblea di oggi, dalle parole di Ambrosini si evince che, diversi esponenti che non vivono a Taggia, si staccherebbero dalle sedi di Imperia e Ventimiglia, per sostenere proprio la sezione tabiese. Non si tratta di un ‘fuggi fuggi’ ma, dopo l’accaduto di alcuni mesi fa, che ha visto la destituzione di Ambrosini dalla carica di segretario provinciale, non è da escludere che possa davvero essere creata una sede che potrebbe allontanarsi dal partito nazionale. Su questo Ambrosini non parla ma evidenzia come la sezione si stia ingrandendo in modo esponenziale: “Oggi abbiamo 21 nuovi iscritti e, per ricevere ed accogliere tutti, abbiamo scelto villa Boselli per fare un’assemblea che, altrimenti, non saremmo riusciti a proporla nella nostra sede. L’incontro è di carattere politico, anche perché in questa sezione se ne è sempre parlato a 360 gradi. La Lega sta crescendo, con l’ingresso dei nuovi soci sostenitori ma ce ne saranno anche di militanti, con tesserati che partono da Ventimiglia per arrivare ad Imperia”.

Per chiudere impossibile non parlare delle elezioni regionali che verranno, ipotizzando la possibilità che il ‘civismo’ delle liste proposte negli ultimi tempi a livello locale, possa allargarsi a tutta la Liguria: “Le persone che sono con ne, quasi settimanalmente confermano che si sta formando un movimento civico tra La Spezia e Ventimiglia. E, se non ne prendiamo atto, saremo ‘felici e perdenti’. Però, siccome noi ci mettiamo la faccia, non ci piace perdere ma vincere bene e con persone serie”.

Giulio Ambrosini ha poi sottolineato che "Sia questa Assemblea, che tutte le riunioni del mio Partito, sono sempre state e saranno sempre al fianco della Lega Nazionale. Parlo non solo a mio nome, ma anche a nome di tutti gli iscritti della mia sezione".

Carlo Alessi