Eventi - 28 giugno 2018, 19:41

Festa della Madonna della Misericordia a Triora: appello per la chiesa di Sant’Agostino

La ricorrenza, che ha luogo ogni anno la prima domenica di luglio, riveste ormai un carattere tradizionale, tanta è la devozione verso la Vergine.

Per Triora ed i suoi dintorni, quella di domenica prossima è un’occasione particolare: si festeggia infatti la Madonna della Misericordia. La ricorrenza, che ha luogo ogni anno la prima domenica di luglio, riveste ormai un carattere tradizionale, tanta è la devozione verso la Vergine.

Il gruppo statuario la raffigura nell’atto di apparire al Beato Antonio Botta, volgarmente chiamato Beato Toni, nella valle di san Bernardo sulle alture di Savona. Il lavoro, artisticamente riuscito, venne eseguito nell’anno 1841 dallo scultore genovese Paolo Olivari, che vi appose la propria firma. E’ lo stesso che viene trasportato nel corso dell’annuale processione del “Monte” la seconda domenica dopo Pasqua. Ad issarselo sulle spalle sono otto uomini, dandosi costantemente il cambio.

Domenica prossima, terminata la santa messa delle 10,30, la processione si snoderà verso la chiesa di Sant’Agostino, purtroppo in pessime condizioni strutturali. Ci si fermerà sul sagrato, nei pressi dei due giganteschi ippocastani, piantati dai Capponi nel lontano 1832. Posata la statua per qualche attimo, dopo una sosta ristoratrice e le melodie della banda Anfossi di Taggia, si farà ritorno nella collegiata, dove la Vergine sarà venerata dai fedeli.

Nel pomeriggio le marce della banda risuoneranno tra le strade ed i carugi, trasmettendo allegria e calore. Ad organizzare la festività sarà, come sempre, l’antica Confraternita della Buona Morte, in testa il suo nuovo presidente, Fulvio Bianchi, affiancata dall’Associazione turistica Pro Triora.

Con l’occasione viene lanciata una campagna per salvare la vetusta chiesa di Sant’Agostino, fondata nel 1614 da Agostino Oddo ed officiata per lunghi anni dai frati agostiniani, che propagandarono la parola divina in queste terre, recandosi a portar conforto anche nei villaggi più remoti. I cittadini, gli amici di Triora, gli amanti dell’arte sono invitati a prendere parte al nono censimento nazionale dei luoghi italiani da non dimenticare. Basta compilare la cartolina apposita in distribuzione presso le filiali di Banca Intesa, indicando quale luogo del cuore “CHIESA DI SANT’AGOSTINO – TRIORA”. Non bisogna lasciar nulla di intentato pur di salvare questo monumento ricco di storia e di opere d’arte.